I porticcioli turistici di Santa Margherita Ligure, Rapallo e Portofino sono stati distrutti dalla straordinaria mareggiata che fato danni un po' in tutta la Liguria, e Marina di Varazze ha deliberato di concedere approdi gratuiti per tre mesi, mentre Marina di Loano estende l'offerta fino a quando non sarà finita l'emergenza nel porto di provenienza dell'imbarcazione.
A Rapallo intanto proseguono i lavori di recupero degli yatch distrutti, con un po' di preoccupazione degli operatori per l'inquinamento ambientale: il rischio è che da uno o più relitti distrutti dall'impatto con gli scogli cominci ad uscire carburante. Oggi sono state poste in acqua benne antinquinamento per contenere l'eventuale sversamento di idrocarburi e sostanze pericolose. A Santa è in azione da ieri un apposito macchinario, ma al momento nei due porti non sono in atto sversamenti.
Ma barche affondate ci sono anche a Celle Ligure (Savona), a Portosole di Sanremo, a Sestri Levante e in 'marine' dello spezzino. A Rapallo, intanto, è stata rimossa l'imbarcazione che ostruiva la foce del torrente san Francesco e che rappresentava un rischio in caso di piene. In città sono comparsi gli 'Angeli della sabbia', giovani che stanno lavorando alla pulizia del lungomare e al recupero di ciò che può essere salvato. A Santa i danni solo alla diga sono stimati in 20 milioni, molti di più quelli al porto di Rapallo. A Rapallo distrutta anche la discoteca il Covo di nordest, dove hanno cantato Sinatra e Mina, solo per citare due grandi nomi. Il proprietario dice: "La storia del locale potrebbe finire qui".