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| 02 novembre 2018, 12:42

Dopo la città divisa: il futuro dei quartieri genovesi tra vecchie e nuove disuguaglianze

L'Università di Genova ospita un convegno dedicato ad analizzare l’evoluzione delle disuguaglianze nei quartieri genovesi, esplorando quanto i significativi cambiamenti sul piano sociale, culturale, economico, politico e urbanistico, impegnino tutti in una sfida civile verso un nuovo futuro per la città.

Dopo la città divisa: il futuro dei quartieri genovesi tra vecchie e nuove disuguaglianze

All’indomani della tragedia del viadotto Morandi, la città di Genova risulta di fatto divisa, con una mobilità cittadina altamente compromessa, che sta già producendo inevitabili effetti negativi sulle condizioni di vita dei cittadini e sull’intero tessuto economico.

L’Osservatorio delle Disuguaglianze sociali del Dipartimento di Scienze della Formazione insieme al Centro Studi “Genova che Osa” e al Centro Studi “Danilo Ravera”, con il contributo della Scuola di Scienze sociali dell’Università degli Studi di Genova e il patrocinio della sezione di Metodologia della ricerca dell’AIS, Associazione Italiana di Sociologia, propongono un convegno dedicato ad analizzare l’evoluzione delle disuguaglianze nei quartieri genovesi, esplorando quanto i significativi cambiamenti sul piano sociale, culturale, economico, politico e urbanistico, impegnino tutti in una sfida civile verso un nuovo futuro per la città.

Appuntamento per il 5 e il 6 novembre presso l'aula magna del Dipartimento di Scienze della Formazione di Corso Podestà 2 con il convegno, intitolato ""Nei suoi studi alla metà degli anni Sessanta Luciano Cavalli definiva Genova come 'la città divisa', rimarcando la storica separazione politico-culturale tra le periferie operaie del Ponente e della Val Polcevera rispetto ai quartieri residenziali di vecchia e nuova borghesia sulle colline del centro e a Levante - si legge in una nota stampa di presentazione dell'iniziativa - Oggi, all’indomani della tragedia del viadotto Morandi, la città è divisa di fatto, con una mobilità cittadina altamente compromessa, che sta già producendo inevitabili effetti negativi sulle condizioni di vita nei quartieri e sull’intero tessuto economico".

Il convegno, organizzato dall’Osservatorio delle Disuguaglianze sociali del Dipartimento di Scienze della Formazione insieme al Centro Studi “Genova che Osa” e al Centro Studi “Danilo Ravera”, con il contributo della Scuola di Scienze sociali dell’Università degli Studi di Genova e il patrocinio della sezione di Metodologia della ricerca dell’AIS, Associazione Italiana di Sociologia, sarà dedicato a analizzare l’evoluzione delle disuguaglianze nei quartieri genovesi, esplorando quanto i significativi cambiamenti sul piano sociale, culturale, economico, politico e urbanistico, impegnino tutti in una sfida civile verso un nuovo futuro per la città. 

Redazione

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