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Politica | 29 ottobre 2018, 14:48

Rago (ANPI): "Assessore Viale, non si gioca sulla pelle di una ragazzina uccisa per oltraggiare la Costituzione"

Dall'Associazione Partigiani: "Solidarietà a Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona: l’antifascismo, per ogni eletto, è un dovere civico"

Rago (ANPI): "Assessore Viale, non si gioca sulla pelle di una ragazzina uccisa per oltraggiare la Costituzione"

Commenta Samuele Rago, del coordinamento ANPI Liguria: "E’ sconcertante quanto Sonia Viale, vicepresidente e assessore alla sanità e ai servizi sociali della Regione Liguria, ma soprattutto leghista in servizio permanente effettivo, utilizzi una tragedia per dei miseri giochi politici interni al centrodestra.

Non c’entra nulla la tragica fine della sedicenne Desirée Mariottini, morta per le violenze subite da un gruppo di spacciatori stranieri – e non solo - in un fatiscente palazzo a Roma, con la presenza di Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona eletta per il centrodestra, alla manifestazione antifascista che sabato, nonostante la pioggia battente, ha visto la città ligure confermare la propria identità di città Medaglia d’oro della Resistenza, ricordando i sette martiri del Natale ’43, dei quali era stata spezzata la lapide, e respingendo ogni commistione tra camicie nere e militari caduti in guerra.

Come abbiamo criticato la presenza della sindaca all’inaugurazione di quella lapide sciagurata, abbiamo preso atto delle sue scuse e soprattutto le diamo atto di aver partecipato alla manifestazione di ieri.

Ma che una donna – perché Sonia Viale è anche appartenente al genere femminile – pensi di usare contro un’altra donna, in questo caso una prima cittadina che forse non va più bene al leghismo senza scrupoli, il martirio di una ragazzina accusandola di stare dalla parte degli stupratori, è al di là di ogni dialettica politica e di ogni convenienza umana e civile.

Sulla tragedia di Desirée si è ben espressa l’Anpi di Roma, con una manifestazione che chiede giustizia per la ragazza quanto una posizione netta contro tutti i razzismi.

E’ insultante per tutte le donne – dall’inizio dell’anno si contano già 60 femminicidi in Italia - che il martirio di una ragazza sia usato da una di loro per un attacco politico a un’altra donna, solo perché ormai scomoda.

Ma soprattutto: Sonia Viale dovrebbe ringraziare ogni giorno che una Costituzione nata da quella Resistenza che lei disprezza, le permette di giocare democraticamente un ruolo politico. Nella Costituzione l’antifascismo è un dovere, è una stella polare: le consigliamo di rileggerla, se mai lo ha fatto e se possibile capirne il significato pieno.

E, di fronte alle altre donne, vergognarsi".

Comunicato Stampa

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