Anche il Gruppo del Partito Democratico in Regione Liguria prende posizione sulla disputa Viale/Caprioglio: "L’assessore Viale chieda scusa a Savona, città Medaglia d’oro della Resistenza. Le sue parole inquietanti e sconnesse sul corteo antifascista di sabato sono del tutto inaccettabili e rappresentano un’offesa non solo per i 1500 partecipanti alla manifestazione, ma per tutta la città.
Un rappresentante delle istituzioni non può parlare in questo modo.
Il sistema democratico che ha eletto la maggioranza di cui fa parte la stessa Viale esiste grazie alla lotta antifascista che ha liberato l’Italia nel 1945. L’antifascismo non è una questione di parte è l’essenza stessa delle istituzioni democratiche di questo Paese.
Se Viale vuole aprire un dibattito politico all’interno della sua maggioranza lo faccia pure, ma non infanghi i valori antifascisti in cui dovrebbe riconoscersi e che è tenuta, da assessore, a difendere. Valori che, invece, per questa Lega e per il suo segretario e ministro Salvini rappresentano sempre di più un fastidio.
D’altra parte è difficile aspettarsi qualcosa da chi, nell’anniversario degli ottant’anni della pagina più triste del nostro Paese, l’approvazione delle leggi razziali, ha provato a inserire nel Decreto fiscale la cancellazione delle pensioni per le vittime delle persecuzioni antisemite dei nazifascisti.
Pretendiamo che chi sta nelle istituzioni lo faccia nel rispetto dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza".