Lo scorso 29 giugno il vescovo Oliveri ha celebrato il 50º anniversario della sua ordinazione sacerdotale.
"Memore di quanto ci ricorda l’autore della lettera agli Ebrei – dice il vicario generale Ivo Raimondo – “ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, considerando attentamente l’esito del loro tenore di vita imitate la fede” è desiderio del vescovo Borghetti dare particolare solennità a questa tappa del cammino di monsignor Oliveri con una degna celebrazione eucaristica".
Grande Messa solenne quindi, sabato prossimo, nella chiesa cattedrale di Albenga, alle ore 10:30, per esprimere riconoscenza e affetto al vescovo emerito, che per 26 anni è stato pastore della chiesa di Albenga–Imperia.
La sua carriera ecclesiastica però era iniziata molto tempo prima quando il 29 giugno 1968 era stato ordinato presbitero, nella cattedrale di Acqui Terme, dal vescovo Giuseppe Dell’Omo.
Dopo essere stato inviato a Roma a studiare, si è laureato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense discutendo una tesi dottorale pubblicata dapprima dall’editore Marietti, e poi dalla Libreria Editrice Vaticana.
Per due anni poi, dal 1970 al 1972, ha frequentato i corsi della pontificia accademia ecclesiastica. Il 1º luglio 1972 è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede, dapprima come segretario della nunziatura apostolica di Dakar, in Senegal, e successivamente a Roma, presso la Segreteria di Stato, come segretario di monsignor Benelli, poi diventato cardinale. Dal 1978 al 1985 ha prestato servizio nelle nunziature apostoliche di Londra e di Parigi per poi esser richiamato a Roma, presso la nunziatura apostolica in Italia e nel 1987 ha ricevuto il titolo di prelato d’onore di Sua Santità.