Ritrovarsi sull’altopiano di Le Manie, immediatamente alle spalle di Finalpia, per compiere un gesto sicuramente un po’ folle, spiritoso e goliardico, ma ovviamente condotto in condizioni di assoluta sicurezza e senza rischi: stiamo parlando della prima canzone rock suonata in volo su un parapendio. In tutto il mondo (si trovano le testimonianze su Youtube) sono stati organizzati voli di gruppo di molteplici persone che hanno unito le loro “vele” (come si chiamano in linguaggio tecnico), c’è chi ha volato indossando i costumi più strani e c’è persino chi in volo sul parapendio ha fatto l’amore (ok, questa magari su Youtube non si trova, ma si tramanda oralmente la notizia che qualcuno lo abbia fatto!). Nessuno, però, aveva mai portato in volo una chitarra.
Questa idea originale è frutto dell’intraprendenza di due grandi amici, che hanno sicuramente molti aspetti in comune: Daniele Volpino è istruttore di sci, è bagnino, ma da oltre trent’anni detiene anche la qualifica di istruttore di parapendio e di paramotor. Solo per fare un esempio delle sue molteplici attività, all’inizio degli anni 2000 a Ceriale aveva organizzato, per alcuni anni consecutivi insieme ad altri “volatori” come lui, un suggestivo arrivo di “Babbi Natale” in parapendio nella piazza cittadina che portavano dolciumi e caramelle ai bambini durante le festività natalizie.
Stefano “Steve” Repetto, invece, è istruttore di diving (cioè nuoto subacqueo), di sci ed è conosciuto nel mondo dell’hard rock come chitarrista e cantante degli I don’t know, una formazione che in 13 anni di concerti e con due album all’attivo (più un terzo in lavorazione in questo periodo) ha conquistato ottima visibilità tra il pubblico rock e heavy metal, con recensioni positive sulle maggiori testate italiane ed estere e vari tour sui palchi della Russia, della Lettonia e della California (compreso il celebre “Whisky a Go go”).
I due istruttori di sci si sono conosciuti sulle piste di Prato Nevoso ed ecco che è nata l’idea di provare a portare in volo uno dei più brani più amati nella storia di questa band, una canzone che si intitola “The shit riff”.
In questa videointervista, i protagonisti della vicenda ci raccontano come si è sviluppato il progetto:
Ed ecco una testimonianza unica: un montaggio tra le riprese delle videocamere Go-Pro di bordo e le immagini acquisite a terra che dimostra la buona riuscita dell’esperimento. (La qualità dell'audio è ovviamente condizionata dalla presenza di forte vento in quota).
Siamo andati ad incontrare Daniele e Steve sul lungomare di Varigotti, al termine di un volo breve ma emozionante, e ci hanno raccontato le sensazioni, le difficoltà incontrate al decollo ma anche le soddisfazioni ricavate da questa esperienza:
Infine, due note biografiche sugli I don’t know: nati nel maggio del 2004, sono formati da Stefano “Steve” Repetto (voce solista e chitarra), Matteo “Giri” Giribone (chitarra), Luca “Luke” Morchio (basso) e Andrea “Andre” Gazzola (batteria). Il loro sound è un sanguigno e sincero hard rock classico, con venature che, di volta in volta, possono sfociare nel trash metal, nello stoner e persino in attitudini metal-prog. I testi spaziano da argomenti più “lievi”, come l’amore e i party, fino a toccare tematiche di grande impegno sociale, come la paura della guerra, i problemi della società di oggi ma anche esperienze personali, incubi, sogni e desideri.
Il primo album (un doppio EP) si intitola “Night in the mind” ed è stato pubblicato nel 2010, seguito, nel 2013, dal secondo album “Joke”. Ora è in arrivo il terzo lavoro di questa band che, come abbiamo detto, nel frattempo ha portato dal vivo la propria musica negli USA e nell’Est Europeo.
Ecco il video di “The Shit Riff”, il brano più famoso della band:
Infine, per chi nei nostri comprensori desiderasse vederli suonare su un palco “a terra”, cioè non in volo con il parapendio, ricordiamo che il 31 ottobre The I don’t know suoneranno insieme ai Carcharodon e ai Pogora al CSA Babilonia di Cervo, per un Halloween Party che sarà anche l’occasione per presentare la nuova pubblicazione degli amici Carcharodon.