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| 25 ottobre 2018, 17:00

Lotta agli ingombranti, parte l’installazione delle telecamere

Tursi e Municipio VII Ponente lanciano la controffensiva sugli abbandoni abusivi. Frulio: “Sono in corso i sopralluoghi”. Ariotti: “Servono progetti mirati contro gli incivili”. L’assessore Campora: “Le sanzioni non bastano”

Lotta agli ingombranti, parte l’installazione delle telecamere

Spazzatura a Ponente, l’argomento diventa caldo. Sia per quanto riguarda lo svuotamento e la pulizia dei cassonetti (differenziata, indifferenziata e umido), sia alla voce rifiuti ingombranti.

Amiu, pur nelle molteplici difficoltà logistiche post caduta del Ponte Morandi e soprattutto dopo la perdita del centro di stoccaggio che si trovava proprio sotto il viadotto del Polcevera, sta letteralmente facendo gli straordinari. Ma spesso anche l’impegno e la buona volontà non bastano.

Ieri è stata un’altra giornata molto difficile, come testimoniano alcune foto scattate in mattinata in piazza Ponchielli a Pegli. Nel frattempo, l’argomento è stato lungamente dibattuto all’ultimo consiglio comunale, attraverso alcune interrogazioni a risposta immediata e una mozione presentata dai consiglieri del Movimento 5 Stelle e approvata con trentaquattro voti favorevoli.

Secondo Luca Pirondini, Fabio Ceraudo, Stefano Giordano, Giuseppe Immordino e Maria Tini, “negli ultimi anni si è assistito a un aumento delle discariche abusive a cielo aperto in tutte le zone di Genova. Per questo motivo chiediamo al sindaco e alla giunta di attivare una mappatura delle stesse e dei depositi incontrollati di rifiuti e di procedere al seguente monitoraggio, anche con strumenti di controllo da remoto, in modo da colpire il più tempestivamente possibile chi abbandona i rifiuti. Chiediamo, inoltre, che insieme con Amiu, vengano stanziate delle risorse finanziarie per procedere alla rimozione dei rifiuti e alla bonifica di quei siti abusivi che presentano una situazione di maggior rischio sotto il profilo sanitario”.

La situazione è stata ben spiegata dall’assessore comunale all’Ambiente Matteo Campora, che ha risposto a una richiesta del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre. Secondo quest’ultimo, “occorre contrastare l’abbandono di rifiuti ingombranti nel Municipio Medio Ponente, peggiorato con il crollo del Ponte Morandi, e nei quartieri collinari cittadini, quali il Cep. Per questo chiedo quali azioni siano previste dall’amministrazione”.

Campora ha replicato nei dettagli: “Per quanto riguarda la situazione degli ingombranti, abbiamo un quadro pre e post 14 agosto: prima la situazione dell’abbandono degli ingombranti era già problematica, ma con il crollo del Ponte Morandi c’è stato un netto peggioramento”.

L’assessore di Tursi ha ricordato che “con il crollo del viadotto, Amiu ha perso trentamila metri quadrati di aree e gli impianti dedicati al ponente e alla Valpolcevera. In questi giorni abbiamo ottenuto l’autorizzazione all’uso di nuove aree. Dal 27 settembre, giorno in cui abbiamo ricominciato il recupero stradale degli ingombranti, al 19 ottobre ne sono state raccolte 35 tonnellate nel Levante cittadino e 80 tonnellate nel Ponente. Tutto questo materiale va smaltito e ora, poiché la società Ecolegno, partecipata da Amiu, non può più operare in quanto era posizionata sotto il Ponte Morandi, i costi sono passati da 100 euro a tonnellata a quasi il doppio”.

Campora ha poi informato che “con il collega assessore Stefano Garassino è stato predisposto un piano per l’installazione delle telecamere, che partirà nei prossimi giorni, per individuare i trasgressori e sanzionarli. Vorrei sottolineare che non bastano sanzioni e telecamere, ma occorre un comportamento civile e responsabile da parte dei cittadini, fondamentale per vivere in una città pulita e decorosa”.

La circostanza delle telecamere è confermata, per quando riguarda il Municipio VII Ponente, anche da Matteo Frulio, assessore municipale ai Lavori Pubblici: “Sono in corso i sopralluoghi per l'installazione delle telecamere di sicurezza e per i rifiuti nel Ponente, che avverrà tra il 2018 e il 2019. Il lavoro è eseguito in concerto dal Municipio, che ha fornito l'elenco delle criticità, e dall'assessorato alla Sicurezza del Comune, che ha provveduto all'acquisto. Si dovrebbe sempre collaborare così”.

Frulio informa che “la giunta del Municipio Ponente ha stabilito l'acquisto di due telecamere, una delle quali è installata e già operativa. I sopralluoghi sono stati eseguiti in piazza Lerda, Giardini delle Oche, piazza De Cristoforis, via 2 Dicembre e piazza Rapisardi. Ovviamente non indichiamo i luoghi precisi dove verrà posta la videosorveglianza, ma auspichiamo che la tolleranza verso chi scarica abusivamente sia sempre minore”.

Sul tema interviene anche Fabio Ariotti, consigliere comunale della Lega, che allarga il concetto: “La presenza di telecamere e l'aumento di esse potrà fare da deterrente, però questi episodi di inciviltà sembrano non placarsi: servirebbe un progetto mirato che blocchi fin dal principio gli incivili che continuano a scaricare rifiuti ingombranti dove non possono. Sappiamo che è prevista l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza, ma sono fondamentali i progetti per prevenire questo problema e la collaborazione di tutti”.

“La principale causa di tutto questo - continua Ariotti - è l'inciviltà di qualche personaggio. Anche il singolo cittadino deve fare la sua parte, aumentare la raccolta differenziata e individuare i delinquenti che scaricano abusivamente. Abbiamo chiesto, e l'amministrazione ci ha risposto, una maggiore attenzione per questo fenomeno che va bloccato al più presto”.

 

Alberto Bruzzone

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