- 22 ottobre 2018, 12:50

Cantone sul Dl Genova: "Proviamo a far partire i lavori in fretta, senza che ci siano intoppi successivi"

Il presidente dell'Anac nel capoluogo ligure per un incontro sugli appalti pubblici la Presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale

La partecipazione al convegno sugli appalti pubblici organizzato dall’Università e dalla Prefettura di Genova a Palazzo Ducale Raffaele Cantone è stata l'occasione per il presidente dell'Anac di ribadire il suo punto di vista sul Decreto Genova, e sui possibili interessi della criminalità organizzata alla ricostruzione del ponte.

"Credo che i nodi complessi siano due - ha spiegato Cantone - prima di tutto il quadro delle regole perché la normativa europea non è semplicissima da applicare, ma da quelle non è possibile derogare. Poi l'assenza di riferimenti specifici alle norme anti mafia. Di queste questioni parlerò col commissario Bucci che incontrerò più tardi, e voglio capire quali sono le sue idee". Più specificatamente sui contenuti del testo del Decreto, e su eventuali modifiche, però Cantone non si sbilancia: "Non spetta a me dare giudizi, men che meno fare proposte. Governo e Parlamento possono fare quello che ritengono e faranno le loro valutazioni"."Ne ho parlato al Parlamento - ha concluso Cantone - ne ho parlato personalmente col ministro Salvini e col presidente del consiglio, ho espresso le mie perplessità che vanno nella logica collaborativa: proviamo a far partire il più velocemente possibile i lavori e soprattutto a farli partire senza che si verifichino intoppi successivi".

RG