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Sanità | 21 ottobre 2018, 10:54

F.A.Q. frequently asked questions dal dentista (Le domande ricorrenti-terza parte)

Se ne avete altre da sottopormi, ricordate, quando mi scrivete, di dirmi di dove siete e come avete trovato il mio nominativo. Grazie per l’interesse che continuate a dimostrare per la mia rubrica settimanale.

F.A.Q. frequently asked questions dal dentista (Le domande ricorrenti-terza parte)

Cari lettori di Savona News, continuo, anche oggi, a rispondere ad alcune delle vostre domande ricevute al mio indirizzo e mail, sul nostro sito www.ildentistadeibambini.it o sulla pagina facebook https://m.facebook.com/mydocildentistadeibambini/?__tn__=C-R

Se ne avete altre da sottopormi, ricordate, quando mi scrivete, di dirmi di dove siete e come avete trovato il mio nominativo. Grazie per l’interesse che continuate a dimostrare per la mia rubrica settimanale.

 

Queste le domande (e risposte…) di questa settimana:

  1. Mio figlio di 9 anni, durante la notte, digrigna i denti molto rumorosamente. Devo preoccuparmi? R: No, è normale, nel periodo in cui “si cambiano i denti”, che i bambini cerchino il loro equilibrio masticatorio andando a “consumare” i denti attraverso i movimenti fatti nel sonno.
  2. Mia figlia di 8 mesi piange perché sta mettendo i dentini. Mia suocera vorrebbe darle il ciuccio col miele ma ho sentito dire che è sbagliato. Cosa devo fare? R: La nascita dei primi dentini è sovente motivo di nervosismo, sia per i neonati che per chi li accudisce😊. EVITI ASSOLUTAMENTE la somministrazione di sostanze dolci, soprattutto prima della nanna: non alleviano il dolore e favoriscono la carie. Utile invece dare ai bambini gli appositi oggetti ”da rosicchiare” che trovate nei negozi di puericultura, che vanno prima messi in frigo e che, “rinfrescando” la parte dolorante, dando sollievo alle gengive “doloranti”.
  3. Ho sentito parlare di “ortodonzia invisibile”. Cosa è? funziona? Va bene per tutti?          R: L’ortodonzia invisibile è in circolazione da una ventina di anni ed è sempre più diffusa. Sono “apparecchi” costituiti da una serie di “gusci” in materiale plastico, molto trasparente, che vengono progettati a computer per spostare i denti, in maniera molto delicata, e guidarli a raggiungere una posizione che migliori sia l’estetica che la funzione. Ogni 15 giorni si passa ad un nuovo guscio.

Il metodo è efficace, a condizione che “l’apparecchio” venga portato regolarmente. Una volta indossato non da particolare fastidio ed è molto agevole rimuoverlo per mangiare e per lavarsi i denti. Consente di risolvere molti problemi di allineamento dei denti ma non proprio tutti i tipi di malposizione. In certi casi è necessario iniziare con un “classico” apparecchio fisso (quelli con le “piastrine di metallo” sui denti) e poi, eventualmente, completare il trattamento con una serie di “gusci” invisibili.

Nel mio studio l’Ortodontista (la D.ssa Lucia Perdoni) utilizza entrambe le tipologie di trattamento (da sole o combinate) per ottimizzare la terapia minimizzando i disagi.

L’ortodonzia “invisibile” è anche molto gradita dagli adulti, che possono così migliorare il proprio sorriso senza avere l’inconveniente di “circolare con dei ferri in bocca”…

 

Continuate pure a scrivermi a dottore@attiliovenerucci.it per rivolgermi nuove domande.

Buona settimana a tutti!

Attilio Venerucci

Attilio Venerucci

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