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| 19 ottobre 2018, 16:30

Lotta ad allergie, intolleranze e celiachia con il progetto Gaia

Al via una settimana di eventi dedicati alla prevenzione di queste patologie. La vicepresidente Viale: "Esempio di sanità a chilometro zero. Entro un anno la dematerializzazione dei buoni per i celiaci"

Lotta ad allergie, intolleranze e celiachia con il progetto Gaia

Prende il via oggi con l’iniziativa “Mangiare bene e in sicurezza in Liguria”, presso la Sala della Trasparenza a Genova, la settimana di eventi (fino al 24 ottobre) dedicati alla prevenzione delle allergie, intolleranze alimentari e celiachia organizzata da Regione Liguria in collaborazione con tutti i partners del progetto Gaia (Gruppo Allergie e Intolleranze Alimentari ligure) con l’obiettivo di dare risposte ai cittadini celiaci o allergici, per i quali evitare di mangiare cibi che contengano l'allergene incriminato - anche in quantità minime - rappresenta oggi l'unica certezza di tutela della salute.

I dati rivelano che la celiachia colpisce circa l'1% della popolazione: si stima la presenza di circa 16.000 soggetti celiaci in Liguria, dove i titolari di buoni cartacei erogati dal sistema sanitario regionale per l’acquisto degli alimenti senza glutine sono 5.200 circa, di cui 3700 femmine. “Su questo tema – ha spiegato la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – stiamo collaborando con la Lombardia per il passaggio entro un anno ai buoni dematerializzati, così da semplificare la vita dei pazienti e consentire loro di poter acquistare i prodotti non solo al di fuori del territorio della propria Asl ma anche oltre i confini regionali”.

Per quanto riguarda le allergie alimentari, queste patologie hanno un’incidenza di circa il 6% tra i bambini, e del 3% negli adulti: in Liguria è possibile ipotizzare che circa 50mila persone siano affette da allergia alimentare. A Genova sono censiti un centinaio di bambini con allergia alimentare grave, a rischio schock anafilattico: una reazione che si sviluppa rapidamente e può essere fatale. In Liguria tra il 2016 e il 2017 si sono registrati 546 accessi nei Pronto soccorso per gravi reazioni allergiche, tra cui 148 casi di schock anafilattico (53 da alimenti); tra gennaio e agosto di quest’anno si sono registrati 150 casi, tra cui 50 per schock anafilattico (20 da alimenti).

“Questo progetto è un bell’esempio di sanità a chilometro zero – ha aggiunto l’assessore Viale – che mira all’educazione sanitaria in materia di allergie alimentari: un tema di strettissima attualità che coinvolge un numero sempre maggiore di persone. Aver ideato eventi nei punti della grande distribuzione su tutto il territorio regionale garantisce un’informazione, e formazione, capillare ai cittadini, per assicurare acquisti più consapevoli grazie alla corretta lettura delle etichette e per far conoscere i servizi sanitari di diagnosi e cura disponibili in Liguria, a partire dal Centro dell’Ospedale Policlinico San Martino, punto di riferimento della rete allergologica ligure. Tutto questo favorisce la prevenzione e la diagnosi precoce, che, ci dicono gli esperti, è fondamentale per affrontare correttamente queste patologie”.

Gli eventi di quest’anno si terranno presso sette punti vendita delle catene della grande distribuzione Coop e Basko dove, fra il 20 ed il 24 ottobre, sarà possibile trovare materiale informativo sull’argomento, volontari ed esperti a disposizione dei cittadini con la proiezione di video divulgativi prodotti da Ala (Associazione Ligure Allerigci) e Aic (Associazione Italiana Celiachia). Sono previsti incontri con il pubblico in cui esperti del progetto Gaia parleranno di corretta lettura delle etichette alimentari per l’identificazione degli allergeni, gestione di una dieta senza glutine, prevenzione, convivenza con le allergie alimentari e gestione degli allergeni nella ristorazione scolastica. Parteciperanno alla settimana GAIA anche gli studenti di alcuni Istituti alberghieri Liguri, che hanno aderito al progetto proposto per l’alternanza scuola lavoro.

Nell’ambito del progetto, sono stati realizzati corsi di formazione accreditati rivolti agli operatori del settore alimentare (sia formazione a distanza-Fad con 134 partecipanti complessivi, sia di formazione frontale con 50 partecipanti).

Il progetto Gaia raccontato dal presidente dell'Associazione ligure Allergici, Massimo Alfieri:

Il progetto Gaia, avviato da Regione Liguria nel 2014, coinvolge le cinque Asl, l’Ospedale Policlinico San Martino l’Irccs materno infantile Giannina Gaslini, l’Università di Genova, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, le Associazioni di pazienti Ala (Associazione Ligure Allerigci) e Aic (Associazione Italiana Celiachia), il mondo della scuola sia con l’Ufficio Regionale Scolastico-Miur che con gli Istituti Alberghieri e le ristorazioni scolastiche dei comuni, i produttori di alimenti rappresentati  dalle Associazioni di Categoria Confindustria, Confesercenti, Confartigianato e le Camere di Commercio, la Grande distribuzione, le società scientifiche come la Società Italiana di Nutrizione (SINU).

RG

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