Critiche dalla minoranza in merito ad alcune mancate iniziative di solidarietà del Comune di Loano: "Il Comune di Loano latita in merito all’organizzazione del pranzo solidale in passeggiata: tentenna, barcolla, la macchina organizzativa è sempre spenta e intanto la temperatura inizia a scendere rischiando di compromettere la riuscita dell’evento.
La Minoranza ha invece le idee chiare e sprona l’Amministrazione a non perdersi e a non abbandonare il progetto, già avviato lo scorso anno, ricordando altresì come l’impegno politico assunto fosse quello di mantenere questo appuntamento, rendendolo fisso e continuativo".
Così i due Capigruppo di Minoranza - Gianni Siccardi per la Lista Civica “Da sempre per Loano/PD" e Paolo Gervasi per la Lista Civica "LoaNoi" – intervengono decisi: “Il pranzo pubblico solidale è un’iniziativa da mantenere, e andrebbe arricchita ogni anno, anche con interventi e partecipazioni di persone impegnate in prima linea nel settore sociale e solidale.
Non dovrebbe certo essere un momento per piantare bandierine politiche o per fare misere campagne elettorali. Gli stessi Amministratori del Comune di Loano dovrebbero avere in generale il buon gusto di non strumentalizzare mai manifestazioni, iniziative o eventi a scopo sociale/solidale.
Per noi è necessario mantenere alta l’attenzione sui terremotati di Visso, ancora oggi all’attenzione di cronaca per l’irrisolutezza di una situazione drammatica ed urgente.
A tal proposito l’Amministrazione si era anche impegnata a informarci sulle varie comunicazioni intercorse con Visso, ma sull’argomento continua a calare il silenzio a Palazzo.
Inoltre riteniamo doveroso rivolgere la nostra attenzione anche verso Genova: chiediamo quindi al Comune di Loano di farsi promotore del pranzo solidale, in favore di Visso e di Genova, trovando le modalità ritenute più opportune per contribuire in modo efficace a sostenere queste due realtà a noi molto care.
Invitiamo l’Amministrazione ad esprimersi chiaramente, o saremo costretti a presentare una mozione da far votare in Consiglio Comunale”.