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| 18 ottobre 2018, 11:28

Nella zona rossa: il silenzio spettrale sotto il Ponte Morandi

E' iniziato da parte degli abitanti della zona rossa il rientro nelle case per il doloroso trasloco (VIDEO e FOTO)

Nella zona rossa: il silenzio spettrale sotto il Ponte Morandi

 

Sembra una zona spettrale, in cui aleggia un surreale silenzio. Due mesi in cui non ci sono più auto parcheggiate, dove le persone non camminano più e soprattutto dove non abitano più.

E’ quella che è diventata la zona rossa, Via Porro e i suoi  quei palazzi incastrati - alcuni letteralmente - sotto al ponte Morandi. Dopo i primi fugaci, rapidissimi ingressi nelle abitazioni, per raccogliere quello che si poteva, appena dopo il crollo, oggi finalmente gli sfollati possono rientrare e portare via altro.

Abiti per l’inverno, ricordi. Lo spazio è già stato allestito in un capannone vicino: lì porteranno gli scatoloni che conterranno le loro vite.

Persone anziane, giovani, famiglie intere. Ben 24. Tutti ad aspettare di essere chiamati per questo doloroso trasloco che deve durare due ore e non di più. Pronte le piattaforme da trasloco. I Vigili del Fuoco ad aiutare, le persone pronte con caschetto in testa per sicurezza.

I primi cittadini a entrare sono stati alcuni inquilini dei civici 11 e 16 e 5 e 6, quelli più lontani dalla pila 10 del viadotto.

Si andrà avanti per tutto il giorno.

Il sindaco Bucci: 

Il governatore Toti:

M.G. e C.R.

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