Ieri su Savonanews abbiamo annunciato l'arrivo a Savona dello scrittore Antonio Manzini (leggi QUI), in un evento organizzato dalla libreria Ubik nel palazzo comunale di Savona.
Antonio Manzini è attualmente uno degli autori italiani di maggior popolarità e visibilità: il personaggio da lui ideato, Rocco Schiavone, il vicequestore della Polizia di Stato dai modi burberi ma, in realtà, dal cuore grande e dalla personalità tormentata, sta godendo di grande successo anche grazie a una serie televisiva in onda su Rai 2.
Ma c'è qualcosa che collega Manzini a Savona, e non è solo questa imminente conferenza: è la musica. In una recente intervista per il sito culturale "Unfolding Roma", contenitore dedicato principalmente agli eventi artistici capitolini, Manzini ha dichiarato: "La musica è nutrimento. Non se ne potrebbe fare a meno. De Caroli è un alto esponente di questa arte, e farsi accompagnare da una sua creazione aiuta la predisposizione alla scrittura."
Federico De Caroli (in arte Deca), pianista, tastierista e compositore savonese, ha da poco festeggiato il trentennale di carriera. La sua sconfinata discografia vede oggi i primi titoli in vinile pubblicati negli anni '80 raggiungere quotazioni da urlo (si parla addirittura di cifre tra gli 800 e i 1000 euro per il rarissimo "Synthetic Lips"). Nella sua musica, Deca ha esplorato i territori più vasti: dalle sonorità vaste e sognanti della scuola elettronica tedesca a quelle più cupe e spigolose della new wave, fino alla magica rarefazione della ambient music, ma nella sua vita ha composto anche delicati "notturni" per pianoforte degni di cogliere l'eredità di Satie e di Debussy. Ha lavorato a colonne sonore per il teatro, per documentari e per la televisione, anche in Rai. I suoi album in CD più recenti sono stati pubblicati da RaiTrade. Il nome di Deca è conosciuto e stimato anche all'estero, forse (come spesso avviene) persino più che in Italia. Del resto il proverbio recita: "Nemo propheta in patria".
Quindi è particolare motivo di orgoglio per tutto il Savonese vedere che uno degli scrittori italiani di maggior successo rende il giusto omaggio a un grande musicista nato nei nostri comprensori: due eccellenze artistiche che si incontrano.