A seguito della convocazione delle associazioni sindacali da parte dell’assessore regionale al lavoro Giovanni Berrino, quest'ultimo ha deciso per l'inserimento nel Decreto Genova la proroga dell’assegnamento dei servizi pubblici, che interessa non solo il savonese per il caso Tpl ma anche tutte le realtà liguri.
"Tutto ciò metterà nella condizione la Provincia di rispettare l'impegno che è stato preso lo scorso due di agosto e qualora cambiassero le norme li invito a valutare la posizione assunta. Con questo atto si ufficializza la sospensione delle procedure dell’assegnazione in house. Abbiamo fatto tanto in questi mesi e vogliamo che i servizi pubblici rispondano a dei criteri di socialità rispetto ad un privato mosso da esigenze di mantenere il bilancio" spiega il segretario regionale Uil Giuseppe Gulli.
"Bene la procedura, ma il procedimento per il bando di gara va avanti, è già stato avviata e traguarderà la fine del 2019, l'inizio del 2020. Se ci fosse stato un incremento delle risorse si poteva ragionare per un mantenimento del servizio in house ma purtroppo lo stanziamento non esiste" dice la presidente della Provincia Monica Giuliano.