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Attualità | 11 ottobre 2018, 10:22

Savona, ore di attesa per i lavoratori dell’ex Mondomarine: si attende la decisione sull’affidamento della concessione

Tra oggi e domani dovrebbe arrivare la decisione dell’Autorità di Sistema Portuale: Palumbo, Monaco Marine o Rodriguez i possibili concessionari

Savona, ore di attesa per i lavoratori dell’ex Mondomarine: si attende la decisione sull’affidamento della concessione

“L’Autorità di Sistema Portuale deve fare la sua parte. Logico che noi con Palumbo abbiamo un accordo sottoscritto ed più facile avere accordi sindacali, ma l’importante che si arrivi ad un soggetto”.

L’attesa è tanta per la decisione che avverrà tra oggi e domani da parte della Commissione interna dell’Autorità di Sistema Portuale che dovrà decidere a chi affidare la concessione del cantiere dell’ex Mondomarine di Savona, dopo la fumata grigia della decisione del Tar su richiesta di Monaco Marine di sospendere la licenza di concessione rilasciata mesi fa dall’Autorità all’azienda della cantieristica savonese però già fallita (la quale aveva già aveva affittato l’azienda a Palumbo Superyachts).

"La Commissione dovrà decidere a chi concedere la concessione rispettando i requisiti del bando (massima occupazione, un piano di impresa che guardi al futuro e quindi la continuità). O Rodriguez, o Monaco Marine, o Palumbo chi vince non ci interessa, l'importante sono sempre i dipendenti e a rimetterci sono solo loro. I lavoratori sono senza reddito e non ce la fanno più, siamo stufi anche noi. Entro la metà di questo mese il procedimento deve essere concluso, se non si verificasse tutto ciò metteremo in campo iniziative importanti" dice Franco Paparusso, Uil.

Ma non è l’unico tema fondamentale: “La sentenza in Tribunale dello stato passivo, l’ultima sezione, è stata rimandata senza dare aggiudicazione - continua Luca Valente, ex rsu Mondomarine, attuale dipendente - è mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori e dei creditori, si tratta di un iter fallimentare per recuperare i soldi. Si sapra ora qualcosa di più ora l’8 novembre, ci aspettavamo di recuperare i soldi per Natale, invece ancora non abbiamo risposte”.

Attualmente sono 20 i dipendenti occupati nel cantiere e 27 sono senza lavoro in aspettativa non retribuita, tutti rischiano di perdere il posto se non vi saranno novità importanti in questi giorni.  

Luciano Parodi

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