Eventi - 11 ottobre 2018, 08:47

Mostra d’arte contemporanea al Castello di Roccavignale (FOTO)

L'evento si è tenuto lo scorso 22 settembre

Il 22 settembre 2018, il castello medievale di Roccavignale ha ospitato un evento d’arte veramente unico. Al pubblico  è stato presentato un progetto che ha coinvolto contemporaneamente due artisti di fama internazionale. Il tema prescelto si focalizza su una questione molto attuale: “La società del giorno d’oggi” vista con la loro arte.

Nel pomeriggio di sabato 22/9 Anthony Alberti, uno street artist di Monaco, si è impegnato a creare un’opera di dimensione extra large direttamente nel cortile del castello. Il lavoro compiuto è stato accompagnato dalle spiegazioni dell’artista sulla sua opera – un giocoso paperino ritratto con un IPhone in mano dentro una tipica icona di social network.

La torretta del castello invece ha accolto la collezione delle 9 opere “I Me 99” dell’artista milanese Lorenzo Dellù. Ciascuna a turno rappresenta uno stato d’animo diverso e dialoga con lo spettatore attraverso un linguaggio dei simboli, elaborato dall’artioperose questo scopo.

Il progetto è stato organizzato e curato dalla dottoressa Olga Daniele in collaborazione con la curatrice Tiziana Manca ed il patrocinio del comune che attraverso questo evento si impegna a tenere vivo l’antico maniero.

La mostra è visitabile fino al 14 ottobre 2018. Orari di visita: sabato e domenica, ore 10:00 -12:00, 16:00 – 19:00

Olga Daniele, come è nata l’idea di realizzare questo evento?

Il Sindaco di Roccavignale ama intraprendere progetti nuovi e desiderava valorizzare il castello, che nel 2000 era stato con tanti sforzi restaurato.Allora io ho formulato la mia proposta, che è stata ben accolta.

Parliamo degli artisti.

Anthony Alberti è un giovane artista emergente, attivo nella Street art e nell’Arte contemporanea. Il suo stile è abilmente provocatorio. Una sua dote caratteristica consiste nel guardare con ironia la società d’oggi, prestando una particolare attenzione al mondo dei social. Lorenzo Dellù invece  si è “rifugiato” nella torretta e l’ha popolata con nove grandi opere, nelle quali, dai volti stilizzati, traspaiono le anime.

Come valuta la sua esperienza?

Molto positivamente. Il luogo è suggestivo, l’idea ha avuto successo e la collaborazione con l’amministrazione comunale è stata perfetta.

Bisogna dunque portare l’arte nei castelli?

Perché no? Sono meravigliosi e l’Italia ne ha tanti!

 

c.s.