La chiesa S.Andrea Apostolo di Plodio torna agibile. Il simbolico taglio del nastro si terrà domenica 14 ottobre. Come riportato dalla nostra redazione, lo scorso mese di settembre, il sindaco Gabriele Badano aveva firmato la revoca dell'ordinanza riguardante l'inagibilità dell'edificio.
L'inagibilità risale all'ottobre del 2011, quando un cittadino aveva segnalato al Comune alcune fessurazioni sulla parete principale della chiesa. Dopo il sopralluogo da parte dei vigili del fuoco che avevano riscontrato alcune alcune lesioni lungo la muratura con particolare riferimento al lato nord-est, tali da compromettere in caso di ulteriore dissesto, la staticità dell'edificio, l'allora primo cittadino Gino Bergero in data 15 ottobre, 'era stato costretto' a firmare l'ordinanza di inagibilità.
Il progetto di riqualificazione (affidato dalla Curia Vescovile di Mondovi) è stato portato avanti dal prof. Giulio Ventura, docente presso il Politecnico di Torino, progettista dei lavori di restauro e messa in sicurezza della chiesa e dall'architetto Igor Violino che ha curato i rapporti con la Soprindentenza.
Nel corso di questi 7 anni senza chiesa (come soluzione 'muletto' è stato adoperato l'oratorio situato vicino alla chiesa dove hanno trovato rifugio le varie statue), l'amministrazione comunale di Plodio (pur non essendo di sua competenza) si è adoperata parecchio, riuscendo ad ottenere nel corso degli anni anche due finanziamenti: 20 mila euro dalla Regione Liguria e 10 mila euro tramite la Fondazione De Mari.
Questo il programma: ore 9.30 Santa Messa celebrata dal Vescovo S.E.Mons Egidio Miragoli della Confermazione; ore 15.30 Vespro officiato da Don Giampietro Lovera. A seguire, nel pomeriggio, cerimonia di inaugurazione della targa commemorativa e rinfresco per tutti i partecipanti. La chiesa rimarrà aperta per l'intera giornata a disposizione per chiunque voglia visitarla.
Questo l'invito rivolto alla cittadinanza: "Rivolgiamo a tutti l'invito più caloroso, la vostra partecipazione darà senso ad una bellissima giornata di condivisione e comunione. Sarà un valido incoraggiamento a quanti si sino impegnati, hanno contribuito e collaborato per far si che la nostra chiesa possa ritornare ad essere vissuta da tutti i parrocchiani".