- 08 ottobre 2018, 16:59

Pastorino chiede una sezione speciale del tribunale per le indagini sul Morandi

Il deputato genovese Luca Pastorino (Leu): "Pazienza finita e 5 Stelle contestati al corteo, ora serve sezione speciale al Tribunale per indagini"

Secondo Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali, e deputato genovese, il comportamento del governo di fronte all'emergenza seguente al crollo del ponte Morandi mette  nudo l'inconsistenza del governo in carica, e la sua inadeguatezza a guidare il paese.

"Alla prima vera prova, il governo Lega 5 Stelle ha fallito - scrive Pastorino -  Il crollo del ponte a Genova sta mostrando i limiti della propaganda: dopo gli annunci, le sceneggiate, le promesse, sono arrivati i capitomboli. Oggi gli esponenti del Movimento locali sono stati allontanati dalla manifestazione dei cittadini, infuriati per la situazione che stanno vivendo. La pazienza è giustamente finita nei confronti del ministro Toninelli: la maggioranza deve saper ascoltare le nostre proposte".

"Siamo pronti - aggiunge Pastorino - a intervenire in maniera radicale sul decreto Genova, modificando subito l'Articolo 1 del testo. Bisogna stanziare le risorse agli sfollati, garantire adeguati fondi al porto, sostenere le imprese in difficoltà a causa dell'attuale situazione e concedere la cassa integrazione in deroga alle aziende. Senza questi punti il testo predisposto dal governo non produrrà alcun effetto. Infine, bisogna favorire le indagini per chiarire ogni aspetto del risarcimento danni. Al di là delle fumose battaglie propagandistiche, propongo un intervento di buonsenso: l'istituzione, presso il Tribunale di Genova, di una sezione speciale per il disastro del ponte, come è già avvenuto per il G8".

RG