Attualità - 08 ottobre 2018, 11:47

Savona, la lapide dei sette Martiri del Natale di Sangue del 1943 torna al suo posto

L'appuntamento è fissato per sabato 13 ottobre alle ore 10,00 al Forte della Madonna degli Angeli

La lapide, restaurata, sarà rimessa al suo posto. Sabato 13 ottobre alle ore 10,00 al Forte della Madonna degli Angeli, la lapide (di cui si vedono nella foto i pezzi in terra e sul muro) ricorda i sette Patrioti fucilati dai traditori fascisti il 27 Dicembre 1943: Cristoforo Astengo, Aurelio Bolognesi, Francesco Calcagno, Arturo Giacosa, Carlo Rebagliati, Aniello Savarese e Renato Vuillermin. 

"A distruggere la Lapide è stata la mano di coloro che non hanno mai voluto riconoscere che il fascismo è stato il male maggiore, che per oltre venti anni ha negato le libertà individuali e collettive, uccidendo o imprigionando chi si opponevano alla dittatura, emanando le leggi razziali per discriminare coloro che erano di religione ebraica o Geova, i Rom e i Sinti, gli omosessuali e quanti manifestassero delle diversità rispetto alle imposizioni dittatoriali del regime - commenta in una nota l'ANPI Savona - La Resistenza riportò i valori ed i principi della Pace, della libertà, della giustizia sociale, della dignità della nazione e dei singoli cittadini, grazie alla scelta patriottica e antifascista di tanta parte del popolo italiano. Possono distruggere le Lapidi ma la memoria dei crimini commessi dai nazifascisti, impressa nelle nostre menti, resterà per sempre a monito delle generazioni future". 

Il 27 ottobre (ore 15,00 concentramento in piazza Martiri della Libertà) è prevista una manifestazione con corteo per le vie di Savona, organizzata sempre da Comitato e Coordinamento antifascista, per riaffermare la storia antifascista di Savona Città Medaglia d'Oro al Valor Militare per la Resistenza. "Una grande partecipazione sarà la giusta risposta ai vecchi e nuovi fascismi, ai vecchi e nuovi razzismi" concludono dall'ANPI Savona. 

c.s.