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| 06 ottobre 2018, 11:44

Stragenova del Cuore, arriva la corsa dedicata alla solidarietà e alle vittime del ponte Morandi

L'appuntamento è per domenica 14 ottobre con la competizione dedicata ala tragedia del 14 agosto, durante la quale saranno raccolti fondi a favore degli sfollati

Stragenova del Cuore, arriva la corsa dedicata alla solidarietà e alle vittime del ponte Morandi

Correre uniti per Genova, in un luogo di ripartenza della città come la strada Superba (o del Papa), aperta all’interno del porto di Genova poche settimane dopo la caduta di ponte Morandi per favorire il traffico portuale. È questo il senso della StraGenova del cuore del 14 ottobre: la corsa de Il Secolo XIX, organizzata insieme a Uisp e con la collaborazione di Autorità Portuale, Regione Liguria e Comune. Sarà il sindaco di Genova, Marco Bucci, ad aprire la corsa non competitiva con due percorsi: uno di 6 e uno più breve di 4 chilometri. Entrambi si possono percorrere correndo o camminando, da soli o con la famiglia, i bambini e gli amici a 4 zampe. L’intento di questa edizione straordinaria della StraGenova è quello di ricordare le 43 vittime della tragedia e raccogliere fondi per un progetto di ricostruzione nei quartieri colpiti dalla tragedia che sarà deciso, a suo tempo, con le istituzioni locali.

“Genova non si arrende, i genovesi non si arrendono. Lo sport e questa StraGenova aperta a tutti, è uno dei modi migliori per dirlo – ha detto Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria – In moltissimi modi, gli sportivi e le società genovesi hanno dimostrato la loro solidarietà a Genova dal 14 agosto con gesti simbolici e iniziative concrete. Domenica tutta la città correrà insieme per dimostrare che non ha nessuna intenzione di lasciarsi abbattere”.

“Correrò anche io perché è un momento molto simbolico per la città a cui mi fa molto piacere partecipare come assessore allo Sport, ma anche come cittadina”, ha detto Ilaria Cavo, assessore regionale allo Sport.

“Correre uniti per Genova dopo quello che è successo a ponte Morandi è una bella cosa per la città. L’atletica è uno sport singolo - ha detto il sindaco Marco Bucci – una corsa come questa, però, unisce alla ricerca della prestazione sportiva personale un valore sociale e della performance di team: molte squadre tagliano il traguardo insieme e questo anche è un valore importante”. 

“Ringrazio il Secolo XIX e il direttore Massimo Righi per aver voluto rinnovare questo appuntamento tanto atteso da genovesi e non – ha commentato il consigliere delegato allo Sport del Comune di Genova Stefano Anzalone - Si tratta di un evento agonistico e sociale che, per le sue caratteristiche e per il suo grande coinvolgimento, fa parte ormai parte della nostra tradizione”.

“Quando è nata l'idea di fare qualcosa per Genova abbiamo pensato a un evento che mettesse insieme tanta gente e non fosse fermo: che desse l'idea della città in movimento – ha detto il direttore del Secolo XIX Massimo Righi - Così è nata l'idea della StraGenova del cuore: il luogo simbolo della StraGenova di maggio è De Ferrari ma in questo caso abbiamo voluto scegliere la strada portuale come simbolo di ripartenza. Genova non sta ferma, corre verso la ricostruzione e il ritorno alla normalità”.

“L'Autorità di sistema portuale – ha dichiarato Paolo Emilio Signorini, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure occidentale - ha da subito aderito alla sua bella iniziativa di correre tutti insieme per ridare a Genova quel ruolo fondamentale di realtà produttiva e di porto più importante del paese. La corsa che attraverserà la nuova strada della Superba porterà tutti coloro che hanno a cuore la rinascita di Genova ad unirsi per fare un percorso comune, ognuno con le sue possibilità e capacità. Una bella metafora di quello che, tutti insieme, istituzioni locali e associazioni, cittadini, imprenditori, stiamo cercando di fare per la nostra Genova. Perché se il crollo del ponte Morandi quel 14 agosto l’ha smarrita, possa ritrovare grazie a tutti noi che corriamo ogni giorno contro il tempo e gli ostacoli, la strada per essere sempre La Superba”.

Le iscrizioni

L’iscrizione è a offerta libera (ma sull’online, per ragioni squisitamente tecniche, non vengono accettate offerte centesimali) e darà diritto – ai primi 4000 iscritti - a ricevere una maglia tecnica Joma di Genova nel cuore. Le iscrizioni online - sul sito www.stragenova.it - resteranno attive fino all’11 ottobre, dopo ci si potrà rivolgere agli altri punti vendita: in via Cipro, da Genova Running, e all’ufficio abbonamenti del Secolo XIX, in piazza Piccapietra. Si può decidere di partecipare anche last minute, iscrivendosi direttamente la mattina della corsa al punto di consegna di pettorali e magliette – vicino al palco allestito nei pressi del pre varco portuale di San Benigno, vicino alla Sala Chiamata del Porto - dalle 8 alle 10 di domenica.

I percorsi

Entrambi gli itinerari partono - qualche manciata di minuti dopo le 10, concluse le operazioni di consegna delle maglie e dei pettorali - da San Benigno verso Ponente e proseguono sulla viabilità interna del porto. Dopo due chilometri sarà indicato il punto dove si gira per il percorso di 4 chilometri (ma chi vuole può “tagliare” anche prima). I runners della 6 chilometri altri proseguiranno fino alla rotonda sotto alla strada Guido rossa, dove è allestito il punto di ristoro con l’acqua, e torneranno indietro al punto di partenza: qui c’è il ristoro finale per tutti. Non c’è fretta di arrivare in fondo: in compenso c’è la possibilità di godersi gli scenari spettacolari del porto di Genova con i suoi container colorati, le banchine, le gru e il mare.

RG

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