- 06 ottobre 2018, 16:16

Un arresto per associazione a delinquere di stampo mafioso

Il provvedimento giudiziario è stato notificato a Vincenzo Morso, già agli arresti domiciliari dal giugno scorso per l'omicidio di Davide Di Maria avvenuto a Genova nell'ambito di una lite per spaccio di droga

Agenti della polizia di Genova hanno notificato un provvedimento di arresto a Vincenzo Morso, 62enne di Gela già ai domiciliari dal giugno scorso per l'omicidio di Davide Di Maria, avvenuto a Genova nell'ambito di una lite per spaccio di droga.

La Corte d' Appello di Caltanissetta ha sancito una nuova pena detentiva a carico di Morso, in quanto è stato condannato in via definitiva per le accuse di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti.

Morso era già finito sulle pagine dei giornali per un arresto a Genova del 2011. Allora la squadra mobile del capoluogo ligure, nell'ambito dell'operazione denominata "Tetragona" della Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, aveva fatto scattare le manette in quanto Morso era ritenuto affiliato all'associazione di stampo mafioso denominata "Cosa Nostra", nello specifico al clan gelese "Emmanuello". All'epoca, Morso al vertice della famiglia mafiosa di Gela, fu coinvolto in numerose vicende di natura estorsiva e in traffici di altri ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti

RG