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| 04 ottobre 2018, 11:25

Albergo dei Poveri: "un'azienda benefica". Il libro di Paolo Tachella

Presentazione il 5 ottobre del volume L’Albergo dei Poveri di Genova. Vita quotidiana, continuità e cambiamento di un’«azienda benefica» tra Sette e Nocevento (Termanini). Alle 16.30 visita guidata e dalle 17.30 presentazione col Card. Bagnasco

Albergo dei Poveri: "un'azienda benefica". Il libro di Paolo Tachella

Il 5 ottobre 2018, alle ore 17,30, presso l'Albergo dei Poveri di Genova, verrà presentato il libro di Paolo Tachella L’Albergo dei Poveri di Genova. Vita quotidiana, continuità e cambiamento di un’«azienda benefica» tra Sette e Nocevento (Stefano Termanini Editore).

Dopo le visite guidate che si terranno a partire dalle ore 16,30, accompagnate da letture scelte a cura di Pino Petruzzelli e Mauro Pirovano, seguirà la presentazione del libro, con le introduzioni di: Marco Sinesi, commissario straordinario dell'ASP Emanuele Brignole, Sonia Viale, vicepresidente Regione Liguria, Pietro Piciocchi, assessore al Bilancio del Comune di Genova.

Interverranno sui contenuti del libro, con il coordinamento di Andrea Castanini, vicedi-rettore de «Il Secolo XIX», Marco Sinesi, Annamaria de Marini, sovrintendente Albergo dei Poveri, Paola Massa, professore emerito di Storia Economica, Andrea Chiappori, Comunità di Sant’Egidio, Stefano Termanini, editore, Paolo Tachella, storico, autore del libro.

A trarre le conclusioni dell’incontro sarà S.Em. card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo di Genova. La storia dell’Albergo – storia di carità e di lavoro – è stata per troppo tempo poco nota. Così come era poco noto, almeno prima dello studio di Annamaria de Marini il profilo del suo fondatore Emanuele Brignole (1617-1678), e poco noti erano anche, prima di questo studio di Paolo Tachella, che ora si presenta, i rapporti fra l’Albergo e la città, il lavoro delle manifatture interne all’Albergo e i ritmi della vita quotidiana, ivi compresi i “regolamenti” interni che prescrivevano per i ricoverati i tempi del lavoro, quelli della preghiera, quelli, non frequenti, dello svago.

L’immenso spazio dell’Albergo dei Poveri, in parte in uso all’Università di Genova, resta tutt’oggi uno straordinario museo da riscoprire. La sto-ria vi ha lasciato una traccia profonda, che il libro di Paolo Tachella fa riemergere e che racconta a partire dalla concretezza dei dati documentari ed economici.

«Questo libro – dice Marco Sinesi, commissario straordinario dell’ASP Emanuele Brignole – dà un contributo fondamentale all’opera di rilancio del nostro Ente, nella quale siamo impegnati. La storia che ha avuto luogo nell’Albergo dei Poveri merita di essere riscoperta e portata, orgogliosamente, alla conoscenza di tutti i Genovesi. L’evento di presentazione del libro di Paolo Tachella, al quale auspico vorrà intervenire il numero più alto possibile di Genovesi, sarà un’ottima occasione per proseguire il lavoro che abbiamo intrapreso. Vogliamo, infatti, che l’Albergo sia sempre più e meglio conosciuto, sia nella sua identità storica di “azienda benefica” sia per quella, presente, di luogo capitale della cultura cittadina. Un’identità che ci proponiamo di continuare a sviluppare».

rg

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