“Finalmente si interrompe lo ‘scippo’ degli avanzi dei comuni…”.
Queste le parole della presidente della Provincia di Savona e sindaco di Vado Ligure Monica Giuliano, che ha voluto commentare la circolare ministeriale che autorizza il via libera per comuni ed enti locali a spendere gli avanzi di amministrazione accumulati negli anni e bloccati dal Patto di Stabilità.
“Con la circolare n.25 del 3/10/2018 del Ministero dell’economia e delle finanze si mette fine ad un percorso penalizzante per i Comuni partito nel lontano 1999 da quando con il Patto di Stabilità di fatto le spese per investimenti sono state sottoposte a vincoli pesanti nonostante le disponibilità finanziarie degli enti locali” spiega la Presidente della Provincia e prima cittadina vadese.
“La circolare di ieri arriva dopo una lunga battaglia portata avanti dai Comuni e da ANCI e dopo due sentenze della Corte Costituzionale: l’avanzo di amministrazione potrà essere speso per opere di interesse pubblico e per investimenti in conto capitale, i soldi dei cittadini di fatto bloccati potranno essere quindi investiti sui territori comunali” continua.
Ma Monica Giuliano precisa: “Resta però il tema della spesa corrente e della mancata autonomia finanziaria dei Comuni: molte realtà locali non solo non hanno avanzo, ma non riescono a finanziare le spese di manutenzione ordinaria dei beni pubblici. Resta il tema dell’IMU delle categorie industriali che viene annualmente scippato ai territori: per Vado Ligure tale somma ammonta a tre milioni di euro che non restano a Vado ma vengono versate allo Stato annualmente, senza contare il tema dei tagli alle Province ormai insostenibili che si riversa su strade e scuole. Quindi un’ottima notizia per alcuni ma non risolutiva per la maggior parte dei territori che attendono una riforma complessiva del sistema di autonomia finanziaria”.