Politica - 04 ottobre 2018, 19:00

Loano, i gruppi di minoranza tirano le orecchie alla giunta Pignocca: "Giro di valzer delle opere pubbliche e poca concretezza"

Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 ha attirato le principali critiche da parte delle minoranze

Nel consiglio comunale del 28/9 l’Amministrazione comunale ha presentato tre importanti documenti: il rendiconto consolidato relativo all’anno 2017, il Documento unico di programmazione per il triennio  2019-2021 e una variazione urgente di bilancio. In particolar modo è stato il Documento Unico di Programmazione 2019-2021 ad attirare le principali critiche da parte delle minoranze. 

“Abbiamo contestato all’Amministrazione l’assenza di corrispondenza fra quanto riportato nei documenti amministrativi di programmazione (che nel corso di questi due anni di mandato hanno subito almeno 5/6 modifiche sostanziali) e la realtà della nostra cittadina - commentano i gruppi di minoranza LoaNoi ed il PD/da sempre per Loano - Con riferimento alle opere pubbliche, stando ai documenti di programmazione presentati a inizio mandato e successive modifiche, ad oggi le seguenti opere dovrebbero già essere prossime all’inaugurazione: passeggiata di ponente, rifacimento marciapiedi di Corso Roma, manutenzione dei “caruggetti Orbi”.

"La realtà è che in questi due anni tali opere sono state oggetto di continui “spostamenti” sulla carta, individuando come termine ultimo per il loro completamento l’anno 2021, vale a dire il termine del mandato di questa amministrazione. La nostra impressione (ma ci auguriamo di essere smentiti) è che queste opere non vedranno la luce (visto lo stato di “confusione” in cui versa l’amministrazione) entro il termine ipotizzato".

"Siamo anche intervenuti toccando tematiche importanti quali turismo, decoro urbano, manutenzioni e sicurezza, segnalando quanto maggiormente ci preoccupa, ed in particolare:

- i dati turistici 2018 sono impietosi: 16000 presenze in meno! Il calo delle presenze turistiche dovrebbe suonare, a difesa degli operatori alberghieri e del commercio, come un preoccupante campanello d'allarme;

- a pochi giorni dalla caduta di un albero, fortunatamente senza conseguenze tragiche, abbiamo rimarcato l’esigenza di un importante piano di manutenzione

- il punteruolo rosso sta devastando lo “skyline” che ha da sempre accompagnato l'immagine di Loano;

- la scellerata raccolta indifferenziata ci ha consegnato, giorno dopo giorno, una Loano sempre meno pulita e lontana da quanto desideriamo;

- l’Amministrazione crede che la lotta alla delinquenza sia perseguire il solo abusivismo commerciale; perché droga, criminalità ed infiltrazioni di carattere malavitoso non sono di competenza di questa Amministrazione;

 - la situazione dell’organico comunale risulta evidente e con conseguenti ricadute: preoccupa la carenza di risorse umane da destinare al decoro ed alla funzionalità del paese, preferendo invece difendere la scelta di esternalizzare tutti i servizi;

- non esiste nessuna programmata prevenzione a difesa dei cittadini: il torrente Nimbalto, in un periodo di piogge, è la testimonianza più eloquente di quanto questa Giunta preferisca, in virtù all'assidua presenza liturgica, rivolgersi al buon Dio per traslare altrove gli strali del cielo;

- è crescente lo stato di impoverimento delle famiglie residenti, che una crisi mai finita sta evidenziando sempre più l'inadeguatezza del fabbisogno rendendo in-conclusivi gli interventi a favore".

"Siamo pertanto oggi in grado di asserire di trovarci di fronte a persone spesso fuori ruolo, con esperienze inadeguate ed un tempo molto limitato da destinare alle necessità della Città; per non parlare poi dell'assoluta inadeguatezza nel raccogliere le difficili sfide di un prossimo futuro - concludono - Probabilmente la perversa logica elettorale con cui il movimento Pignocca si confronta con la Città è più finalizzato agli equilibri politici elettorali tra Regione e Comune di Loano".

c.s.