Il Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio figura tra coloro che hanno beneficiato del contributo del comitato “Change” del governatore della Liguria Giovanni Toti.
Questo rivelato da un’inchiesta de “L’Espresso” che sottolinea alcuni passaggi, del tutto leciti, ma sui quali si è voluto puntare la lente di ingrandimento.
In pratica la fondazione che, come si legge sul suo sito “Sfruttando quel vento di rinnovamento che soffia dalla Liguria, vuole perseguire risultati di cambiamento in campo culturale, sociale, economico e politico, di pubblico interesse locale, nazionale e internazionale.”, in realtà come evidenzia “L’Espesso” in possesso di documentazione riservata, incassa - lecitamente – donazioni di privati (si parla di 792 mila euro in due anni) per poi investirli – sempre lecitamente – per finanziare costruttori, gestori di concessioni portuali, ospedali, ma anche la politica.
Tra i nomi di spicco si nota quello di Giacomo Chiappori sindaco di Diano Marina e noto esponente della Lega, ma anche il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio che avrebbe ricevuto 5 mila euro a ridosso delle elezioni comunali oltre a Pierluigi Peracchini (La Spezia) e Marco Bucci (Genova).
In particolare si legge nell'articolo scritto dai giornalisti Giovanni Tizian e Stefano Vergine: "Non è il solo amministratore pubblico ad aver incassato da Change. Nell’elenco c’è anche la ex fotomodella, scrittrice e oggi sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio (5 mila euro a ridosso delle Comunali), ma soprattutto Pierluigi Peracchini e Marco Bucci. Entrambi eletti primi cittadini il 26 giugno 2017, il primo a La Spezia e il secondo a Genova. Peracchini ha ricevuto dalla fondazione di Toti 67.500 euro, Bucci ha incassato 102 mila euro"
Nell’articolo de “L’Espresso”, dove si approfondisce l’argomento con tanto di nomi e cifre, si ribadisce come, trattandosi di finanziamenti privati non vi sia assolutamente nulla di illecito o penalmente rilevante, ma si vuole fare luce in nome della trasparenza sulla gestione dei fondi ricevuti dalla fondazione.