- 03 ottobre 2018, 10:00

La delicatezza di Lobina sorprende Genova: “Canto per sentirmi libera”

Divisa tra Liguria e Sardegna la giovane artista si racconta: “Mi chiamo Chiara ma nel mio cognome ho trovato la mia vera identità” (VIDEO)

Il suo nome è Chiara ma per tutti è conosciuta come Lobina. La cantautrice metà genovese e metà sarda si racconta ai nostri microfoni davanti a un caffè e una sigaretta, senza tanti fronzoli, con un’umiltà senza eguali.

Classe 1991, ha iniziato a suonare, scrivere e cantare - in modo “confuso”, come lei stessa sostiene - all’età di 13 anni, senza mai abbandonare il pensiero e la volontà di fare della sua passione un lavoro vero e proprio.

Una ragazza semplice, modesta e gentile. Poetica.

Nei suoi brani si ritrova esattamente la vena romantica che dal vivo la circonda come un’aura. Si vede, è tangibile. Una di quelle personalità artistiche di cui riconosci immediatamente lo spessore.

Tra le sue influenze artistiche non solo musicisti: dai quadri utopistici di Pollock che, con il suo disordine astratto riescono a darle “una sorta di tranquillità interiore”, alle poesie di Pablo Neruda, fino ai film di Woody Allen e le personalità ricche come Frida Kahlo. “Mi interesso molto dell’arte in generale, ma non mi ritengo un’esperta; leggo e guardo molti film. Mi piace prendere spunto da ciò che osservo, addirittura guardando le serie tv”.

I suoi ultimi due pezzi “Aliante” e “Distanze” anticipano quello che sarà il suo prossimo EP, attualmente in fase di registrazione e che - confida - spera di terminare entro il mese di dicembre.

Una voce delicata, un timbro leggero ma allo stesso tempo deciso che si sposa perfettamente con le melodie dei brani, anch’essi da lei realizzati.

La domanda su Elisa, ritrovata moltissimo tra scelta delle parole e musica, è inevitabile: “Sicuramente non sono partita avendo lei come punto d'arrivo, ma ho scoperto Elisa e la sua musica strada facendo. Trovo che ci siano molte analogie tra noi e attualmente è tra i miei artisti italiani preferiti”.

Infine, due parole su Genova e la situazione artistica della città, argomento sempre in auge tra i giovani musicisti locali. “Genova è bellissima e ricca di talenti e non solo in ambito musicale. Bisognerebbe che tutta l’arte che è racchiusa in queste strade emergesse di più. Siamo una delle città più belle d’Italia e con un patrimonio artistico enorme: perché rimanere nascosti?”

 

Ascolta Lobina su Facebook e YouTube.

Giovanna Ghiglione