A settembre il quotidiano Secolo XIX aveva portato l'attenzione su una situazione di forte disagio vissuta da alcuni residenti di Mele, causata dal viadotto "Gallinea" dell'autostrada A26. Secondi gli abitanti, da anni si ripetono crolli di frammenti di cemento e calcinacci dal viadotto, che terrorizzano i residenti della zona.
Ata Pc Italia, Associazione Tutela Ambiente e Protezione Civile, mediante la propria Presidenza Nazionale, è intervenuta presso le Autorità locali e nazionali, scrivendo alla Prefettura di Genova, alla Città Metropolitana di Genova e al Sindaco di Mele. Inoltre, è stata indirizzata una segnalazione alla Procura della Repubblica.
L'associazione chiede di verificare la sussistenza e gravità dei pericoli per chi abita sotto o nelle vicinanze del viadotto autostradale,di accertare lo stato di effettiva manutenzione del viadotto e di garantire la piena sicurezza sia dei residenti, sia di chi transita sotto il viadotto, sia dei veicoli che utilizzano l'autostrada.