- 02 ottobre 2018, 14:35

Pastorino sul caso Postel: "30 licenziamenti in vista, Di Maio tuteli i posti di lavoro"

Gianni Pastorino (Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria) su Postel: "Ok all’intervento della regione per sospendere il piano industriale"

Quest’oggi approvato all’unanimità l’OdG, esito della riunione capigruppo di stamane con le parti sociali, che chiede l’intervento della regione nella vertenza Postel per sollecitare la sospensione del piano di riorganizzazione dell’azienda. L’annunciata delocalizzazione dei servizi su altre sedi, infatti, provocherà la perdita di almeno 26 posti di lavoro presso Newlog Consorzio Metra, che attualmente opera nella sede Postel di Multedo.

"La situazione è gravissima: nonostante la disponibilità e le competenze dimostrate dai dipendenti in questi anni, la riorganizzazione di Postel rischia di provocare l’immediato esubero per decine di lavoratori a Multedo. Non più tardi di un anno fa, questi lavoratori hanno salvato lo stabilimento di Postel da un incendio: oggi rischiano di licenziamento, senza ulteriori comunicazioni – dichiara il capogruppo di Rete a Sinistra / LiberaMente Liguria Gianni Pastorino, estensore dell’OdG - Abbiamo chiesto che la regione si attivi per la sospensione del piano industriale di Postel. Serve soprattutto l’intervento immediato dell’assessore Berrino nei confronti di Postel, Poste Italiane e Mise, il ministero che controlla Poste. Genova è una città in ginocchio a causa della tragedia di ponte Morandi; non può pagare un altro prezzo occupazionale per le scelte di un’azienda pubblica che, riorganizzandosi, mette sulla strada circa 30 persone".

"Il ministro Di Maio, che tanto parla di “manovre del popolo” dimostri di saper tutelare i dipendenti di Newlog a Genova, e intervenga immediatamente con Poste Italiane perché sia sospeso il piano industriale di Postel – conclude Pastorino - La possibilità politica c’è: necessario esercitarla fino in fondo per tutelare 26 famiglie, la dignità del lavoro e la dignità di questa città".  

RG