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| 01 ottobre 2018, 08:36

Vigili del Fuoco a Salvini: "Passiamo dalle 'pacche sulle spalle' ad atti concreti!"

Oggi in occasione dell'inaugurazione della caserma "Meloncelli" alla presenza del Ministro Salvini, l'Usb dei Vigili del Fuoco presenta 4 documenti sulla condizione lavorativa dei pompieri e la richiesta di apertura di un nuovo distaccamento

Vigili del Fuoco a Salvini: "Passiamo dalle 'pacche sulle spalle' ad atti concreti!"

Oggi alle 11 in Via Piacenza sarà inaugurato il distaccamento dei Vigili del fuoco di Genova Est intitolato alla memoria del capo squadra Mario Meloncelli. Medaglia d'Oro al Valor Civile, il 5 luglio 1987 Meloncelli morì a Genova nel crollo di una palazzina, causato da una fuga di gas, nel tentativo di trarre in salvo un ragazzo disabile. Il Ministro dell'Interno e vicepremier, Matteo Salvini, sarà presente alla cerimonia.

L'Usb dei Pompieri, coglie l'occasione per presentare al Ministro 4 documenti: la relazione al Prefetto di Genova con descrizione della situazione ligure, il verbale di conciliazione in cui il prefetto nella parte terminale aveva preso l'impegno di aprire un tavolo di crisi con tutti i soggetti coinvolti nella protezione civile, prima del crollo di ponte Morandi, un documento con oltre 2000 firme raccolte per l'apertura del nuovo distaccamento del levante genovese sulla piattaforma change.org e la lettera a Salvini. 

Da tempo, infatti, i rappresentanti sindacali di categoria lamentano un carico di lavoro eccessivo per il numero, esiguo, di personale, la cui età media, per altro, è piuttosto elevata. Il rapporto tra numero di soccorritori e numeri di abitanti della regione, infatti, è inadeguato (1/15000), in considerazione, poi, della fragilità del territorio. A questo, inoltre, si aggiunge il ridimensionamento dei sommozzatori di La Spezia e la vetustà dei mezzi di soccorso.

Per queste ragioni, quindi, i Vigili del Fuoco chiedono anche al Ministro

• Apertura di un nuovo distaccamento SD3 nel Levante Genovese, zona assolutamente sguarnita, per garantire tempi si risposta adeguati alla cittadinanza genovese;

Modifica del Distaccamento Genovese di Multedo da SD2 a SD3 permettendo un supporto permanente con autoscala e autobotte, in attesa un finanziamento per la coperture economica straordinaria fino al 31/01/2019 una squadra supplementare di 5 unità (H12 “Ponte Morandi”) e due unità (H24) in complemento al distaccamento di Multedo;

Revisione delle piante organiche dettate dal Riordino per tutta la regione Liguria in considerazione anche della ultime competenze acquisite dopo la chiusura del Corpo Forestale dello Stato che ha visto un aumento vertiginoso delle richieste di intervento per la salvaguardia del patrimonio boschivo, nel 2017 sono stati distrutti quasi 4000 ettari. Infatti Genova da un'analisi del rapporto ISPRA 2018 ha i valori più elevati di area urbana a rischio frana; seconda città nel nostro Paese per presenza di aziende a rischio di incidente rilevante (Seveso 3); almeno 15 impianti sono classificati Seveso3 e tutti o quasi a distanza ravvicinata da abitazioni ed attività urbane, per queste motivazioni serve un aumento di personale e sedi.

Quindi, conclude la lettera,"Ministro il cambiamento parte dalla trasformazione delle 'pacche sulle spalle' in atti concreti!".

rg

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