- 28 settembre 2018, 12:25

A Torino arriva l'eco dell'allarme di Genova: "Il ponte non basta, ci rialzeremo solo con le grandi reti di infrastrutture"

Sottotitolo: L'assessore Giamperdone: "Il governo ci mette i bastoni tra le ruote, nel decreto Genova non un accenno al Terzo Valico"

"Genova non può affidarsi solo alla ricostruzione di un ponte, che non doveva crollare, per la soluzione di tutti i suoi problemi e per creare il proprio sviluppo. Per come è impostato il nostro territorio, siamo forse la città che più, nel Nord Ovest, ha bisogno di una nuova rete di infrastrutture. Ed è preoccupante che nel decreto Genova del governo non ci sia un riferimento al Terzo Valico". A portare la voce della Liguria, agli Stati Generali delle Infrastrutture in corso oggi a Torino, l'assessore regionale ai Lavori Pubblici e infrastrutture, Giacomo Raul Giampierdone.

"Ci rialzeremo, anche se il governo sembra metterci i bastoni tra le ruote. Ma terzo valico e nodo infrastrutturale sono implementazioni fondamentali per chi deve usufruire della città. E serve un'altra via come la Gronda, anche se temo rimarrà incastrata nei ricorsi".

"Genova - conclude - deve essere il grimaldello dopo una tragedia che non doveva accadere per colmare il gap infrastrutturale del nostro Paese".

RG