Bengalesi arrestati ad Alassio per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, Salvini esulta: "Io vado avanti"

"Per 6.000 euro a testa facevano arrivare in Italia propri connazionali e, dopo aver procurato i permessi di soggiorno per motivi umanitari, li costringevano a vivere in case sovraffollate e ad avviare piccole attività commerciali, obbligandoli a rifornirsi della merce da uno degli indagati. Capito perché occorre regolamentare, controllare e limitare la concessione di 'protezione umanitarie', come come previsto nel Decreto Sicurezza?". Cosi attraverso un post su Facebook, il ministro degli Interni Matteo Salvini ha commentato l'arresto di sei persone di origine bengalese da parte dei carabinieri di Alassio responsabili di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, estorsione e altro. 

"Tutto questo alla faccia delle critiche dei soliti buonisti abituati a chiacchierare dal loro salotto, io vado avanti! #DecretoSalvini" ha concluso il ministro Salvini.