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| 24 settembre 2018, 17:14

Il persecutore torna dalla ex con cattive intenzioni ma trova la polizia: arrestato

L'uomo, già denunciato dalla ex compagna per violenze, maltrattamenti e minacce, è stato monitorato dalla polizia; gli investigatori hanno carpito la sua intenzione di colpire di nuovo e hanno sventato l'aggressione

Il persecutore torna dalla ex con cattive intenzioni ma trova la polizia: arrestato

Genova - Un uomo di 47 anni è stato arrestato in flagranza dei reato dalla polizia: l'uomo deve rispondere di minacce e atti persecutori nei confronti dell’ex compagna.

La vittima delle violenze e delle molestie si è rivolta alle forze dell'ordine in diverse occasioni, piuttosto ravvicinate nel tempo, tutte nel mese di settembre: le denunce riguardavano sempre i maltrattamenti, le minacce e le ingiurie che il suo ex compagno le infliggeva a causa di divergenze sull'educazione del figlio frutto di una precedente relazione tra i due.

La donna ha raccontato agli investigatori che l'ex compagno, con il quale da anni non esisteva più un legame affettivo, ha mantenuto fino al 2017 un comportamento corretto, ma da quel momento sono iniziate così le prime condotte aggressive, prima urla ed insulti nei confronti della donna, poi, con il passare dei mesi, vere e proprie minacce di ripercussioni fisiche. Due gli episodi più gravi, avvenuti a settembre di quest’anno a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro.

Nella prima occasione la donna è stata raggiunta dall’uomo in spiaggia, che l'ha insultata, minacciata e infine colpita con due pugni. Non pago, l’uomo le aveva sottratto le chiavi di casa e scaraventato a terra il telefono cellulare.

Nei giorni successivi, l'uomo ha continuato a perseguitare con continue telefonate e messaggi la donna fino al secondo episodio, quando si era presentato sotto casa dell’ex tentando di entrare in modo violento.

Dopo ciascun episodio, la vittima è stata costretta a rifugiarsi per qualche giorno da parenti fuori Genova, temendo per l’incolumità propria e del figlio.

La polizia ha quindi dato il via ad un'attività di indagine, sfociata nell'arresto del persecutore: gli investigatori hanno documentato la volontà dell’uomo di recarsi nuovamente dalla donna con la ferma volontà di usare violenza nei suoi confronti, e sono scattate le manette.

Gli agenti hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo,intercettando l'uomo al suo arrivo presso l’abitazione della donna, dove è stato bloccato mentre, in stato di agitazione, suonava insistentemente per farsi aprire.

Arrestato in flagranza per minacce ed atti persecutori l’uomo, con numerosi precedenti di polizia anche specifici, è stato associato alla casa circondariale di Marassi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

RG

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