Bando Periferie, il Pd savonese: "Perché gli onorevoli Ripamonti e Foscolo non hanno impedito la perdita dei fondi?"

"E' notizia di ieri (20 settembre 2018) che ANCI ha interrotto ogni relazione istituzionale con il Governo, a seguito dello scippo dei fondi destinati alle Periferie, a riprova che le promesse fatte dal Presidente del Consiglio Conte erano solo fumo negli occhi. Non era mai successo prima d'ora un fatto di una simile gravità". Si apre così la nota ufficiale diffusa dal gruppo consiliare Pd del comune di Savona sul cosiddetto Bando Periferie.

Proseguono gli esponenti dem: "Anche Savona, come sappiamo, perde lo stanziamento di ben 18 milioni di euro per il rifacimento di Via Nizza e dell'intera area limitrofa.Come rappresentanti -seppur di minoranza- in Consiglio Comunale dei cittadini savonesi chiediamo conto di questo agli onorevoli Ripamonti e Foscolo che siedono in Parlamento, eletti dal territorio ligure: perché non hanno impedito che ciò accadesse? Nonostante tutto noi non ci arrendiamo e faremo la nostra parte, insieme ai nostri rappresentanti in Parlamento, affinché il Governo mantenga gli impegni presi con la Città".

"Giovedì prossimo in Consiglio Comunale verrà discussa la nostra mozione sul tema, con la quale si chiede che il governo cittadino ed il Sindaco mettano in atto ogni azione possibile affinché i fondi vengano erogati ed il contratto onorato. Ci auguriamo davvero che tutti i Consiglieri, avendo a cuore il futuro della Città e mettendo da parte ogni divisione politica, si uniscano alla richiesta di far mantenere i patti che il Governo ha preso con Savona" conclude infine il gruppo consiliare Pd.