- 20 settembre 2018, 16:23

Partycloud Challange: la sfida per contrastare l'abbandono di rifiuti

Dal 20 settembre al 4 novembre un Hackathon per la lotta agli abusi nel conferimento dei rifiuti urbani

Un Hackathon (maratona informatica che miscela i termini “hacker” e “marathon”) per rendere più efficace la lotta agli abusi nel conferimento dei rifiuti urbani, in particolare di quelli ingombranti dismessi in zone non autorizzate generando degrado e disagi. È quello che, sotto la denominazione Partycloud Challange per Genova (www.ibm.com/it/partycloud/challengepergenova/index.html), si svolgerà dal 20 settembre al 4 novembre con il sostegno di IBM Italia, Dock Joined in Tech, LifeGate e Codemotion ed è supportato da Comune di Genova e Amiu.

Il lancio del challenge online è previsto alle 19 di oggi a Milano in occasione dell’IBM PartyCloud (www-05.ibm.com/it/partycloud/).

Il contest prevede lo sviluppo di un prototipo di applicazione informatica su piattaforma IBM Cloud che, tramite software e algoritmi di image recognition, permetta l’individuazione di eventuali abusi e la loro segnalazione in tempo reale tramite sms e altri strumenti. Le schede di segnalazione dovranno contenere vari elementi fra cui: foto/geolocalizzazione, il tipo di rifiuto ingombrante evidenziandone l’eventuale pericolosità, informazioni su chi ha scaricato il rifiuto ingombrante, rilevazione di anomalie.

Il termine per iscriversi scadrà il 4 novembre ed entro il 18 dello stesso mese la giuria valuterà i lavori secondo i seguenti criteri: utilità e valore dell’applicazione proposta, la sua attinenza al challenge, l’esecuzione tecnica e la presenza di uno schema architetturale dell’applicazione, il suo design, user experience, creatività e innovatività.   Al vincitore del Partycloud Challange per Genova sarà corrisposta una somma di 3000 euro in buoni acquisto di Amazon.

"Ringrazio IBM, Dock Joined in Tech e tutti i soggetti coinvolti per l'opportunità e per l’aiuto concreto che sarà fornito da questa iniziativa – dichiara Matteo Campora, assessore all’Ambiente e rifiuti - Il Comune di Genova ritiene imprescindibile il binomio pubblico-privato per migliorare la vita nella nostra città".

RG