Dopo anni di attesa, finalmente la stazione di Pegli avrà la sua nuova passerella pedonale, per collegare i binari 1 e 2. Ferrovie dello Stato ha installato la struttura nella notte tra sabato e domenica e, da lunedì mattina, le centinaia di residenti che prendono il treno in direzione centro (e sono molti di più rispetto al passato, anche a seguito del crollo del Ponte Morandi e all’utilizzo dei mezzi di trasporto alternativi) hanno potuto notare la novità, per quanto essa non sia ancora utilizzabile.
La passerella è una struttura in acciaio che, entro breve, verrà completata con gli ascensori per i diversamente abili, collocati su entrambi i binari. In quel momento verrà ufficialmente aperta. Il lavoro rientra all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione della stazione ferroviaria, previsto da Rete Ferroviaria Italiana.
“La passerella in oggetto - spiegano dalle Ferrovie - presenta una struttura portante in acciaio composta da due colonne alte dieci metri, con relativo vano ascensore, collegate da una passerella pedonale posta a circa cinque metri e mezzo d’altezza, per una lunghezza complessiva di diciassette metri. Particolare rilevante, nella passerella di collegamento, è la presenza di elementi in legno che richiamano il leccio, un albero che caratterizza il limitrofo parco Pallavicini”. La struttura è stata collocata vicino al preesistente cavalcavia carrabile di viale Pallavicini. “A seguito della prima fase di varo avvenuta la notte tra sabato e domenica - prosegue Rfi - saranno eseguite le finiture, mentre per il completamento, ovvero l’installazione degli ascensori e la remotizzazione dell’impianto, occorrerà attendere il prossimo anno. La passerella permetterà di abbattere le barriere architettoniche della stazione, in quanto alternativa e complementare alla passerella pedonale in esercizio, e sarà utilizzabile esclusivamente quando saranno installati gli ascensori”. Sino a quel momento, quindi, resterà aperto il vecchio passaggio ferroviario, con gli scalini da una parte e dall’altra che creano non pochi problemi ai portatori di handicap e che hanno reso questo intervento tanto fondamentale. Gli investimenti di Rfi sulla stazione di Pegli arrivano a un importo complessivo di 1,3 milioni di euro.
Nel frattempo, Ferrovie ha comunicato proprio oggi un’altra importante novità. Daniele Mari, direttore di produzione di Rfi, partecipando questa mattina a un sopralluogo sull’area ferroviaria interessata dal crollo del Ponte Morandi, ha affermato: “Saranno la tratta ‘Bastioni’, dedicata al traffico passeggeri, e quella ‘sommergibile’ per le merci, le due linee ferroviarie che saranno ripristinate contestualmente da Rfi, mentre la linea sussidiaria, dedicata al traffico passeggeri, non verrà ripristinata sino a quando non sarà messa in sicurezza la pila 10”. Mari spiega: “In questo momento sono in corso le attività di ripristino e di consolidamento delle due tratte, che saranno risistemate al più presto e questo permetterà di ripristinare l’offerta commerciale disponibile prima del crollo”. Anche le linee verso Ovada e Rivarolo potranno tornare operative.
In questi binari passavano una sessantina di coppie di treni al giorno, dei quali 26 merci: “Stiamo seguendo il cronoprogramma - conclude Mari - abbiamo iniziato sabato mattina, dopo aver ricevuto il nulla osta dalla magistratura, e riteniamo di riuscire a riattivare il servizio entro la prima settimana di ottobre”.