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| 18 settembre 2018, 16:30

Autostrade dà il via all'"Operazione Trasparenza"

Online e di libera consultazione dati e informazioni sul ponte, sulle manutenzioni e sule tariffe praticate: l'obiettivo per l'azienda è fornire ai cittadini un o strumento per avere notizie puntali e certificate

Autostrade dà il via all'"Operazione Trasparenza"

Autostrade per l’Italia ha pubblicato sul proprio sito www.autostrade.it una serie di schede informative con l’obiettivo di fare chiarezza su alcuni dei temi più rilevanti nel dibattito seguito alla tragedia di Genova. Per l'azienda l'obiettivo è: "Consentire a tutti i cittadini di avere accesso ad informazioni corrette e verificate, garantendo la massima trasparenza sull’operato della società".

"Inoltre - si legge ancora in un comunicato di Autostrade dedicato alla nuova campagna - è possibile per chiunque chiedere maggiori informazioni o chiarimenti, accedendo ad un canale diretto con l’azienda attraverso una mail dedicata".

Tra le informazioni di maggior interesse pubblicate, si segnalano certamente un rendiconto delle manutenzioni e degli investimenti effettuati proprio sul ponte crollato il 14 agosto scorso.

"Sul viadotto Polcevera nel periodo 2015/2018 sono state realizzate 926 giornate di cantiere, pari ad una media per ogni settimana di 5 giorni di lavori su 7 - riportano le documentazioni di Autostrade - Dal 2000 al 2017 Autostrade per l’Italia ha investito 5,141 miliardi di euro complessivi per la manutenzione della rete autostradale gestita. Rispetto agli obblighi previsti in Convenzione (4,946 miliardi di euro), si tratta di 195 milioni di euro in più. Un recente studio di AISCAT evidenzia che Autostrade per l’Italia spende in manutenzione per km di infrastruttura circa 108mila euro l’anno, 5 volte di più rispetto alla spesa per manutenzione di ANAS. Anche rispetto alle principali concessionarie europee, la spesa in manutenzione di Autostrade per l’Italia risulta oltre 3 volte superiore rispetto a quella sostenuta in Francia e in Spagna".

In generale, per quanto riguarda il volume delle risorse complessivamente investite dalla società in grandi opere e sulla rete in esercizio, nel periodo della privatizzazione (2000-2017) Autostrade segnala di aver investito 13,6 miliardi di euro, con una media di 757 milioni di euro annui rispetto ad una media di 127 milioni di euro l’anno spesi durante la gestione pubblica (1997-1999). La società gestore della rete autstrdake italiana sottolinea he anche da un puinto di vista tariffari i prezzi praticati si collocano fra i più bassi di Europa."Le tariffe di Autostrade per l’Italia sono più basse della media europea - si legge in una nota stampa - Secondo un’analisi dei dati ASECAP, le tariffe medie per autovettura di Autostrade per l’Italia sono pari a 7,44 centesimi per KM contro 8.73 della Francia, 8.37 del Portogallo, 12.13 della Spagna e 16.02 del Regno Unito. La società è regolata con un sistema di “price cap” puro, come quello in vigore per le concessionarie autostradali in quasi tutti i Paesi al mondo comparabili, tra cui Francia e Spagna: differentemente da altre società regolate, il rischio-traffico e il rischio-tassi di interesse sono sostanzialmente a carico del Concessionario. Come pure sono a carico di Autostrade per l’Italia i sovra-costi per il completamento degli investimenti inseriti nel contratto di concessione nel 1997 (come per esempio la Variante di Valico, che costò oltre 3,5 miliardi di euro in più rispetto a quanto previsto nel contratto)".

RG

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