In questi giorni alcuni pendolari della Valle Stura, e di Masone in particolare, hanno contestato la scelta di fermare le corriere di vallata a Prà o Voltri. Oggi Atp Esercizio interviene spiegando le motivazioni della scelta: "In realtà la decisione di attestare le corriere a Voltri è stata imposta dal Ministero dei Trasporti e dalla Regione Liguria, che hanno la cabina di regia nel dopo crollo del ponte Morandi – dice Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio – aggiungo anche che con il capolinea a Voltri si ottiene quella interconnessione con le Ferrovie che consentirà ai passeggeri della Valle Stura di arrivare nel centro di Genova in tempi ragionevolmente brevi e senza aggravio di costi. E’ fuor di dubbio che transitare lungo l’asse stradale del ponente, passando il tratto urbano,allo stato attuale richiederebbe tempi molto lunghi".
In ogni caso, come tiene a sottolineare il consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana, Claudio Garbarino: "Quella in atto è una situazione provvisoria. Non c’è alcuna volontà di mantenere per sempre il capolinea a Voltri. Tanto è vero che nel terminal di Brignole che stiamo predisponendo è già previsto il capolinea per la Valle Stura". Inoltre grazie al Miur è stata creata la navetta per gli studenti da Rossiglione e arrivano a Voltri Fs con ritorno: un servizio gratuito che vale esclusivamente per gli studenti delle scuole medie superiori.