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| 14 settembre 2018, 13:00

Indagini sul ponte Morandi: Bonaccorso e Brencich non rispondono ai magistrati

I due indagati hanno deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande dei giudici; gli avvocati: "Indagini alle prime fasi, non ancora opportuno parlare

Indagini sul ponte Morandi: Bonaccorso e Brencich non rispondono ai magistrati

Genova - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Salvatore Bonaccorso e Antonio Brencich davanti alle domande del pubblico ministero Massimo Terrile.

Bonaccorso, assistito dall'avvocato Giovanni Ricco, è dirigente del Provveditorato e membro del comitato tecnico che approvò il progetto di retrofitting, mentre l'ingegnere Brencich è membro del comitato tecnico del provveditorato. "Ci siamo avvalsi - ha detto il legale di Bonaccorso - perché nell'avviso a comparire non ci è stata data una indicazione sommaria di cosa ci viene contestato. Tra una settimana ci faremo interrogare di nuovo quando vedremo un po' di atti".

Stessa linea difensiva anche per l'avvocato dell'ingegnere Brencich: "Le indagini sono in una fase primordiale - ha detto l'avvocato Anna Francini - e quindi non è ancora opportuno parlare. Quando la procura circostanzierà le accuse, il professore non avrà remore a rispondere ai magistrati".

RG

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