- 14 settembre 2018, 15:10

Luca Pastorino: "Il non-decreto varato per evitare figuracce a Conte"

"A un mese dalla tragedia del ponte Morandi il governo non ha saputo ancora dare una risposta. Il decreto varato con la formula 'salvo intese' è solo un modo per evitare figuracce al presidente del Consiglio Conte, presente a Genova per la commemorazione della strage.

"A un mese dalla tragedia del ponte Morandi il governo non ha saputo ancora dare una risposta. Il decreto varato con la formula 'salvo intese' è solo un modo per evitare figuracce al presidente del Consiglio Conte, presente a Genova per la commemorazione della strage. Quello passato nel Consiglio dei ministri è in realtà un 'non decreto'. Sin dalla mattina dopo il disastro avevo chiesto una legge speciale per la città, consapevole dell'ulteriore problema economico provocato dal crollo e della paralisi della mobilità. Invece niente".

Lo dichiara il deputato genovese, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Liberi e Uguali. "Nonostante la mia disponibilità al dialogo - aggiunge Pastorino - e la volontà di mettere da parte qualsiasi polemica di colore politico, il governo non ha fornito una risposta. Sia in commissione che in Aula è stato fatto un resoconto di quanto accaduto, senza illustrare un progetto. Questo mi lascia interdetto e sempre più preoccupato. Rilancio quindi la richiesta di un dipartimento dedicato a Genova all'interno del ministero dello Sviluppo economico, insieme a una serie di misure per impattare, in positivo, sull'economia della città".

rg