- 13 settembre 2018, 09:55

Stengel e "l'arte che resta" tra dipinti, incontri e illustrazioni al Museo Sant'Agostino

Al via la nuova stagione culturale al Museo di Sant’Agostino con una mostra dedicata a Karl Stengel curata da Beth Vermeer. "Existence is resistance. È l’arte che resta" sarà inaugurata mercoledì 19 settembre alle 17.30

Al via la nuova stagione culturale al Museo di Sant’Agostino con una mostra dedicata a Karl Stengel curata da Beth Vermeer.         

"Existence is resistance. È l’arte che resta" sarà inaugurata mercoledì 19 settembre alle 17.30.   Le opere esposte di Karl Stengel sono messe a confronto con i protagonisti storici del Cinque e del Seicento genovesi come Valerio Castello, Gregorio De Ferrari, Domenico Fiasella, Luca Cambiaso, Domenico Piola.

Karl Stengel ha coltivato un legame indissolubile con la musica, la letteratura e la poesia. Immaginando possibili vite parallele di Stengel e di questi autori, poeti, musicisti e compositori, è prevista una serie d’incontri dal titolo “Affinità elettive” che offre la possibilità di approfondimenti con relatori interessanti e preparati.

Ogni incontro si apre con una visita guidata alla mostra con la Curatrice Beth Vermeer.

Stengel ha realizzato numerose illustrazioni leggendo Ivan Goll, Antonio Tabucchi, Giuseppe Ungaretti, Samuel Beckett, Jorge Borges, Fernando Pessoa, Charles Bukowski. Nella musica invece Stengel si è fatto ispirare da brani di Prokofiev, Rachmaninoff, Stravinskji, Bartók, ma anche da Schumann, Ravel, Debussy. Numerosi enti partecipano all'iniziativa, fra i quali il Consolato degli Stati Uniti in Genova e il Teatro Carlo Felice.

L'esposizione sarà visitabile fino al 23 novembre 2018.

rg