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| 12 settembre 2018, 14:16

De Ferrari sul Navebus(M5s): "Potenziamento corse deve andare a regime"

Il Movimento 5 Stelle ha presentato in Consiglio regionale un'interrogazione per istituire un tavolo che elabori proposte di ulteriore potenziamento del servizio

De Ferrari sul Navebus(M5s): "Potenziamento corse deve andare a regime"

Subito un tavolo alla presenza di Regione, Comune, municipi, Amt e Autorità portuale per definire l'ulteriore potenziamento del Navebus questa la richiesta presentata in Consiglio regionale da Marco De Ferrari, portavoce del Movimento 5 Stelle Liguria, presentando un’interrogazione sul tema.

"Siamo soddisfatti dell’ampliamento da 4 a 7 linee, fondamentale in questo momento d’emergenza – commenta De Ferrari – Ora è necessario ragionare, nel dettaglio, sulla definizione di nuove linee, degli orari e degli approdi in modo che il Navebus non sia solo un’eccezione, ma diventi la regola alternativa a tutti gli effetti ai mezzi privati, parallela al trasporto su gomma e ferro, per decine di migliaia di pendolari genovesi".

“Già oggi sarebbe possibile sfruttare l'approdo di Genova Pra' (costato circa 200mila euro di finanziamenti europei e già disponibile sbloccando il vincolo infrastrutturale) e si potrebbero individuare altri nuovi approdi (in primis Voltri e Sestri Ponente), attraverso linee parallele indipendenti l'una dall'altra in modo da non allungare i tempi di percorrenza - spiega il consigliere regionale M5s - passeggeri. Potenziandolo a 4 linee differenti, con 7 corse per linea, si potrebbero trasportare fino a 10 mila pendolari genovesi e turisti ogni giorno".

“In seguito al crollo del ponte Morandi, l'area della val Polcevera, di Sestri Ponente, di Cornigliano e San Pier d'Arena sono gravemente congestionate dal traffico privato e non solo. Una implementazione del servizio Navebus - unitamente al potenziamento del servizio di trasporto pubblico su gomma e su ferro (arrivando davvero a un treno ogni 15 minuti sulla Genova Nervi / Genova Voltri, raggiungendo con la stessa frequenza anche Arenzano e Cogoleto) - recherebbe sicuro giovamento, anche in termini di qualità dell’aria, che, oggi più che mai, va monitorata con attenzione. Il Navebus rappresenta un’alternativa concreta di trasporto pubblico aggiuntiva e integrativa rispetto a quelle esistenti su ferro e su gomma, completamente sostenibile, con inestimabili benefici sulla qualità della vita dei cittadini, sull'ambiente e sulla salute pubblica genovese”, conclude De Ferrari.

RG

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