Politica - 10 settembre 2018, 18:15

Parte la sperimentazione del telelavoro e smart working, con priorità ai residenti e domiciliati in val Polcevera

Vista l’emergenza dovuta al crollo del viadotto Morandi priorità alle persone che potrebbero avere difficoltà negli spostamenti

“Come avevamo già annunciato, parte da questo mese la sperimentazione pilota del telelavoro e del ‘lavoro agile’ o ‘smart working’ dei dipendenti delle strutture di Regione Liguria, ma, vista l’emergenza dovuta al crollo del viadotto Morandi, abbiamo ritenuto necessario dare una via prioritaria a quelli che risiedono o sono domiciliati in Val Polcevera in modo da poter venire loro incontro in questa fase emergenziale, per ridurre il più possibile i loro disagi negli spostamenti casa-lavoro”. Lo annuncia l’assessore regionale al Personale e alle Politiche attive del Lavoro Gianni Berrino dopo l’approvazione, oggi, in giunta regionale, dell’integrazione alle linee guida dello smart working, a seguito del crollo del viadotto Polcevera.

“Saranno inseriti in via prioritaria nel progetto di sperimentazione pilota – spiega l’assessore Berrino – i dipendenti regionali, con sede di lavoro a Genova, residenti o che vivono nelle aree urbane ed extra urbane della Val Polcevera e nelle aree ubicate ad ovest e a nord del viadotto Morandi”.

cs