Il giorno 8 settembre, alle ore 21.15, si terrà, nell'oratorio di N. S. Assunta di Varazze, il concerto già previsto per lo scorso 15 Agosto nell'ambito della XVIII edizione della rassegna Al Lume delle Stelle, ma rimandato in seguito al tragico evento del crollo del ponte Morandi.
Tre solisti (Marco Bottini, primo flauto dell'Orchestra sinfonica di Sanremo; il giovanissimo violinista Francesco Croese, e il clavicembalista Michele Croese) e un Quartetto d'archi (composto da Alessandro Alexovits, Fabio Francia, Giulia Ermirio e Martina Romano) proporranno un raffinato repertorio di musiche di Johann Sebastian Bach: il Quinto Concerto Brandeburghese BWV 1050, il Triplo Concerto in la minore BWV 1044 e alcune pagine dell'Arte della Fuga!
Il concerto, patrocinato dal Comune di Varazze e organizzato dall'associazione Panta Musica di Imperia con la direzione artistica di Michele Croese, si colloca nel solco di una tradizione che, negli ultimi anni, ha già consentito di ascoltare nell'oratorio di N. S. Assunta straordinarie pagine di musica strumentale del grande compositore tedesco, eseguite, per di più, da giovanissimi talenti (cfr. http://www.savonanews.it/2016/09/03/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/varazze-due-giovanissimi-violinisti-di-13-e-16-anni-eseguono-i-concerti-di-bach.html e http://www.savonanews.it/2017/08/15/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/varazze-concerto-dellassunta-con-due-giovanissimi-concertisti.html).
Marco Bottini. Nato a Sanremo nel 1965, si è diplomato presso il "Conservatoire National de Region de Nice" sotto la guida di Jean Ornetti e Jean Pierre Lebocq, dove ottiene nel 1983 un "Premier Prix a l'unanimité et félicitations de Flûte" e nel 1984 lo stesso riconoscimento nella classe di Musica da Camera. Contemporaneamente sostiene gli esami in Italia diplomandosi nel 1985 presso il Conservatorio di Musica "N.Paganini" di Genova. Nel 1990 viene ammesso nella classe di flauto di Maxence Larrieu presso il Conservatorio Superiore di Musica" di Ginevra, dove ottiene nel 1992 il "Premier Prix de Virtuosité de Flûte". Dal 1984 fa parte dell'Orchestra Sinfonica di Sanremo in qualità di elemento stabile, dove attualmente ricopre il posto di Primo Flauto.
Michele Croese. Nato a Sanremo nel 1970 si è diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica, clavicembalo, musica corale e direzione di coro, presso il Conservatorio di Genova e l'Accademia di Varsavia. Concertista, operatore culturale (è il direttore artistico dei Festival “Agati in Concerto” e “Al lume delle stelle”) e didatta in ambito musicale, ha conseguito anche il PhD in Letterature comparate presso l'Università di Genova. Ha pubblicato CD, due monografie (su Dante-Bach e Tasso-Monteverdi) e vari saggi.
Francesco Croese. Nato a Sanremo nel 2003, ha iniziato lo studio del violino nel 2010 con il M.o Cristian Budeanu. Dal 2014 al 2018 ha studiato a Genova con il M.o Joseph Levin. Dal 2018 è allievo del M.o Valerio Giannarelli, presso il Conservatorio di Genova. Ha frequentato corsi di perfezionamento con il M.o Roberto Ranfaldi, con il M.o Silvio Bresso, con il M.o Giacomo Agazzini e con il M.o Uto Ughi, che ha espresso vivo apprezzamento per il suo talento e la sua preparazione tecnica. Ha conseguito il primo premio assoluto nella propria categoria in diversi concorsi nazionali e internazionali. Si è esibito in numerosi concerti nell'ambito di festival musicali internazionali (cfr. http://www.agatidiperinaldo.org/Allumedellestelle.htm www.agatidiperinaldo.org.).
Quartetto d’archi. Nato nel 2014 in seno all’associazione Rapallo Musica, organizzatrice del Festival Organistico Internazionale “Armonie sacre percorrendo le Terre di Liguria”, l’ensemble, formato da musicisti che da diversi anni hanno rivolto il loro interesse al repertorio antico e barocco, ha come intento principale riproporre lo smisurato patrimonio musicale dei secoli XVII e XVIII (con particolare attenzione al barocco italiano) secondo criteri il più possibile conformi alla prassi esecutiva dell’epoca, con l’utilizzo di strumenti originali o copie di essi e con costante riferimento alle fonti musicali sparse sul territorio. Seguendo queste linee guida ha recentemente presentato un programma concertistico incentrato su compositori genovesi pressoché dimenticati (come Matteo Bisso e Anton Maria Tasso) e su musicisti che in varie modalità hanno operato a Genova (come Falconieri e Stradella).