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Attualità | 28 agosto 2018, 18:28

Animali selvatici invadono la Provincia di Savona creando pericoli agli utenti della strada e danni all'agricoltura. La Prefettura si prende carico del problema

La Prefettura di Savona ha assicurato che provvederà a rappresentare ai competenti Organi ministeriali le criticità emerse nell’odierna riunione, vista la loro rilevanza per tenuta del tessuto economico-sociale del Savonese.

Animali selvatici invadono la Provincia di Savona creando pericoli agli utenti della strada e danni all'agricoltura. La Prefettura si prende carico del problema

Presieduta dal Prefetto, nella mattinata di oggi si è tenuta una riunione dedicata ai problemi derivanti dalla presenza incontrollata di fauna selvatica - cinghiali, caprioli e, in particolare, daini - negli insediamenti urbani e agricoli dell’entroterra e anche dei comuni rivieraschi.

Alla riunione hanno preso parte l’Assessore regionale all’Agricoltura Stefano Mai, numerosi Sindaci dei Comuni dell’entroterra e della riviera savonese nonché i rappresentanti delle associazioni di categoria del settore agricolo.

I Sindaci hanno segnalato, in particolare, che la proliferazione della fauna selvatica sta determinando rischi sempre più seri per l’incolumità delle persone e degli utenti della strada, oltre a problematiche di natura igienico-sanitaria e al danneggiamento di beni e colture. Hanno evidenziato, altresì, come l’ulteriore aggravamento di questi problemi possa condurre a un progressivo spopolamento dell’entroterra.

Gli esponenti delle Associazioni di categoria (CIA, Confagricoltura e Coldiretti), nel sottolineare la rilevanza del comparto agricolo nell’ambito del tessuto economico savonese, hanno rappresentato l’urgenza di interventi anche radicali per prevenire la diffusione dei danni e tutelare le aziende del settore, già alle prese con una serie di fragilità legate all’orografia del territorio.

Al riguardo, l’Assessore Mai ha assicurato che la Regione segue da tempo con attenzione le problematiche sollevate ed ha illustrato le iniziative fino ad ora intraprese dai competenti Organi regionali per fronteggiare le analoghe criticità emerse in altri territori della Liguria.

Per quanto attiene al controllo selettivo della fauna selvatica, in particolare, l’Assessore ha riferito che è stato avviato da tempo un confronto con i competenti uffici dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), al fine di individuare le misure più efficaci di contenimento della popolazione faunistica, sulla base della normativa di settore vigente. Inoltre è in corso un’attività di formazione per i coadiutori che debbono partecipare alle attività di selezione della fauna selvatica.

D’altra parte, l’Assessore Mai ha invitato i Sindaci a sensibilizzare i cittadini che hanno subito danni da parte di animali selvatici a denunciare l’accaduto, in modo da avere dati ufficiali sulla diffusione del fenomeno e procedere, sulla base delle evidenze empiriche, alla predisposizione di adeguati strumenti normativi ed organizzativi a tutela degli insediamenti urbani e agricoli.

La Prefettura di Savona ha assicurato che provvederà a rappresentare ai competenti Organi ministeriali le criticità emerse nell’odierna riunione, vista la loro rilevanza per tenuta del tessuto economico-sociale del Savonese.

Nel corso della riunione, diversi Sindaci hanno rappresentato l’esigenza di gestire il problema del controllo della fauna selvatica nei centri urbani attraverso l’emanazione di apposite ordinanze.

Sul punto si è convenuto che i Comuni interessati, con il coordinamento della Regione e chiedendo il sostegno dell’ANCI, individueranno le forme e i contenuti più adeguati e omogenei da dare ai provvedimenti sindacali di controllo della fauna.

cs

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