- 28 agosto 2018, 16:04

Indagini ponte Morandi, Cozzi: "Pezzi tagliati con punta di diamante"

Oggi il punto con la stampa sulle indagini sul crollo: usato un filo con punta di diamante per rimuovere le parti tagliate da analizzare

Un filo con punta di diamante. È così che si procede per la rimozione e l’analisi di ciò che resta di ponte Morandi dopo il crollo.

Oggi il Procuratore di Genova Francesco Cozzi, infatti, ha fatto il punto sulle indagini con la stampa, spiegando che “L'attività di rimozione delle parti crollate viene fatta in modo tale da conservarne una parte. Ad esempio per alcuni piloni lunghissimi e impossibili da trasportare, i consulenti hanno dato indicazione di tagliarli con un filo speciale per vedere cosa c'è in ogni singola parte tagliata”.

La punta di diamante, infatti,  serve a are in modo che i pezzi utili restino intatti.

rg