- 28 agosto 2018, 16:00

Crollo ponte, Andrea Costa (Liguria Popolare): “Stop a polemiche M5S, bene lavoro Toti”

Costa: “Genova, il ponte Morandi e la Gronda non hanno bisogno dei continui scontri, della ricerca ossessiva di un nemico da combattere e della superficialità che, purtroppo, il ministro delle infrastrutture Toninelli ha dimostrato ieri all’audizione al Parlamento"

“Genova, il ponte Morandi e la Gronda non hanno bisogno dei continui scontri, della ricerca ossessiva di un nemico da combattere e della superficialità che, purtroppo, il ministro delle infrastrutture Toninelli ha dimostrato ieri all’audizione al Parlamento. Non è un problema nostro e non interessa agli italiani, né tanto meno ai genovesi, che il Movimento 5 Stelle senta l’ansia da competizione con il ministro Salvini. Nello scontro interno al governo con la Lega, i 5 Stelle sono la forza politica con meno visibilità e ora provano a recuperarla sulla pelle dei cittadini”.

È quanto dichiara in una nota il consigliere regionale Andrea Costa, leader di Liguria Popolare e presidente della III Commissione competente in materia di Attività marittime e Trasporti, Organizzazione e promozione turistica, Attività produttive. “Le polemiche del ministro Di Maio contro il governatore Toti - prosegue Costa - non aiutano la soluzione dei problemi di Genova ma anzi la allontanano e complicano un quadro che è al tempo stesso drammatico, per le implicazioni tristi e dolorose che il crollo del ponte ha avuto, e complesso dal punto di vista della viabilità: Genova, il suo porto, e la Liguria sono in questo momento tagliate in due e costrette a un traffico veicolare che non si vedeva dalla prima metà degli anni ’60”.

“Liguria Popolare - conclude Costa - crede in una Repubblica nella quale ciascuno fa il suo mestiere: gli imprenditori devono svolgere bene il loro lavoro e lo Stato deve vigilare attentamente affinché ciò avvenga nel rispetto delle leggi e del buonsenso. Se il ponte Morandi è crollato vuol dire che ci sono state omissioni da entrambe le parti, al di là degli accertamenti che sta conducendo la magistratura. La politica deve guardare avanti come sta cercando di fare con fatica, destreggiandosi tra tanti problemi, il governatore Toti. A lui va la nostra solidarietà perché sta operando non solo tra mille difficoltà oggettive dovute dal disastro ma anche tra chi, pur rivestendo altissimi ruoli istituzionali, pensa a speculazioni di bassissimo cabotaggio. Lavoriamo bene, lavoriamo rapidamente, stop alle polemiche!”.

rg