Albenganese - 27 agosto 2018, 16:38

Ceriale: degrado e problemi di sicurezza nell’ex colonia Veronese, il sindaco provvede con un'ordinanza ed impone un intervento immediato

Romano: "L’ordinanza prevede, entro un termine massimo di 45 giorni, di adottare le misure funzionali che meglio si ritengono adeguate, finalizzate alla messa in sicurezza dell’immobile, tali da impedire l’accesso fisico da parte di malintenzionati al proprio interno (immobile e aree di pertinenza)"

Gli edifici abbandonati spesso diventano ricovero per senzatetto e punto di riferimento per la microcriminalità.

A Ceriale nel corso degli anni sono stati innumerevoli i blitz delle forze dell’ordine e della polizia locale all’interno delle ex colonie Veronesi.

Una vera e propria ferita per il comune rivierasco diventato, nel tempo, simbolo di degrado abbandono e ritrovo di malviventi.

Per porre freno a questa situazione il sindaco di Ceriale Luigi Romano ha emesso una ordinanza per la bonifica delle aree, la pulizia e la sicurezza pugglica.

Spiega Romano: “A seguito del ripetersi di episodi malavitosi all’interno, e non solo, dell’edificio ex colonia Veronese, ho ritenuto non più procrastinabile l’assunzione di provvedimenti atti a bonificare un’area divenuta estremamente pericolosa.

Nonostante i numerosi interventi di carabinieri e polizia municipale, l’edificio in questione è meta di numerosi extracomunitari  che non solo lo usano come dimora, ma vi svolgono atti di vandalismo e di traffici illegali.”

“Il fenomeno dell’occupazione abusiva dell’immobile ha visto una forte intensificazione nell’ultimo periodo e ho quindi emesso un’ordinanza (9/2018) di pubblica incolumità e messa in sicurezza dell’intera area, a carico della Provincia di Verona (principale proprietario) e degli altri numerosi Comuni della stessa comproprietari della struttura. “ spiega ancora Romano.

Da qui la necessità dell’intervento “L’ordinanza prevede, entro un termine massimo di 45 giorni, di adottare le misure funzionali che meglio si ritengono adeguate, finalizzate alla messa in sicurezza dell’immobile, tali da impedire l’accesso fisico da parte di malintenzionati al proprio interno (immobile e aree di pertinenza).” conclude il sindaco Luigi Romano.

M.C.