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| 24 agosto 2018, 12:37

Crollo ponte: ecco come gli "Angei de Zena" aiutano gli sfollati

Il Comune apre un nuovo ufficio di coordinamento per i volontari e i cittadini che vogliono aiutare gli sfollati nella raccolta e distribuzione del materiale di prima necessità: arredamento, vestiario, libri e materiale scolastico

Crollo ponte: ecco come gli "Angei de Zena" aiutano gli sfollati

Il Comune, dopo aver ringraziato i volontari del Terzo Settore per l'aiuto ricevuto in questi giorni, ha attivato un nuovo progetto, chiamato appunto "Angei de Zena" e un ufficio di coordinamento per meglio collaborare con le associazioni nella raccolta e nello smistamento di tutte le offerte fatte per gli sfollati della zona rossa del ponte Morandi.

Infatti le necessità segnalate come prioritarie sono: arredamento vario, vestiario, libri e materiale scolastico, visto l'imminente inizio della scuola, la disponibilità di locali dove immagazzinare le donazioni e soprattutto l’attività di smontaggio e rimontaggio del mobilio presso le abitazioni assegnate.

Inoltre, dal momento che ci sono persone che a causa del crollo del ponte non hanno la possibilità di recuperare più niente, avendo, quindi, perso tutto, il Comune fa sapere che ogni cittadino genovese, cooperativa, ente o società potrà contribuire, da ogni angolo della città: grazie alla rete associativa e ai vari Municipi potrà essere garantito l’arrivo a destinazione degli aiuti.

Chi volesse partecipare può mettersi in contatto con l’ufficio preposto al coordinamento mandando una mail a coordvolontariato@comune.genova.it.

rg

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