Attualità - 24 agosto 2018, 08:13

Crollo ponte Morandi: vicepresidente Viale “Nessuna criticità nei trasporti d’emergenza verso gli ospedali genovesi, ma predisposte azioni ad hoc"

Attivi numeri dedicati di Asl3, Ospedale Policlinico San Martino e Gaslini per informazioni ai pazienti

L’attivazione di numeri dedicati alle informazioni ai pazienti da parte di Asl3, Ospedale Policlinico San Martino e Gaslini per risolvere eventuali difficoltà ad usufruire di prestazioni diagnostiche e visite specialistiche già prenotate per problemi di viabilità; il posizionamento di una nuova automedica a servizio dei residenti della Valpolcevera (con fondi dedicati all’emergenza tramite ordinanza di Protezione civile); l’attivazione del Diar pediatrico con prestazioni medico infermieristiche e ambulatori polispecialistici fuori sede da parte dell’Istituto Gaslini. Sono alcune azioni decise oggi durante la riunione che si è svolta in Alisa con i coordinatori dei Diar e le direzioni strategiche delle aziende sanitarie e ospedaliere per fare il punto della situazione dopo il crollo del ponte Morandi.

“È importante tranquillizzare i genovesi e soprattutto le persone sfollate a seguito del crollo del ponte – afferma la vicepresidente Viale - in merito alla possibilità di raggiungere gli ospedali cittadini in caso di emergenza: ad oggi i trasporti del 118 verso gli ospedali cittadini sono inferiori alla media del periodo e non presentano alcuna criticità. Le misure decise oggi e che metteremo in campo nelle prossime settimane sono finalizzate a evitare disagi anche qualora si dovessero verificare problemi di viabilità con il rientro dalle ferie e soprattutto con la riapertura delle scuole. Per questo la prossima settimana incontrerò il vicesindaco Balleari, chiedendo sia l’utilizzo delle strade chiuse al traffico da parte dei mezzi di soccorso sia l’attivazione di servizi di trasporto dedicati dalle stazioni ferroviarie di Principe e Brignole verso i principali ospedali cittadini. Fondamentale – sottolinea l’assessore Viale - è stato il lavoro raccolta dei dati relativi ai pazienti che effettuano prestazioni ambulatoriali periodiche o seguono terapie specifiche in regime di day hospital presso gli ospedali cittadini: il nostro obiettivo è andare incontro alle loro esigenze, favorendo anche, se necessario, lo spostamento dei medici in particolare in ambito pediatrico e esclusivamente su base volontaria”. “Voglio ringraziare i coordinatori dei Dipartimenti interaziendali – aggiunge la vicepresidente di Regione Liguria - e le direzioni strategiche delle nostre aziende ospedaliere e sanitarie: sotto la regia di Alisa, in una sola settimana hanno mappato i flussi di tutti i pazienti provenienti dal ponente ligure (Asl2 e Asl1) e dal ponente cittadino, in particolare dalle zone critiche maggiormente interessate dalla tragedia del ponte Morandi, e hanno pianificato tutte le azioni che dovranno essere messe in campo in caso di criticità, soprattutto sul fronte della viabilità cittadina. Durante la riunione odierna i coordinatori dei Diar si sono assunti la responsabilità di realizzare, ognuno per le proprie competenze, le azioni previste. Allo stesso modo sono state analizzate anche le esigenze degli operatori sanitari che nelle prossime settimane dovranno attraversare il ponente genovese per recarsi sul posto di lavoro negli ospedali: l’obiettivo – conclude - è facilitare il più possibile anche i loro spostamenti”.

 

 

 

AZIONI A BREVE TERMINE:

 

1.    Attività emergenza urgenza. Si prevedono:  

è potenziamento dell’utilizzo dell’elisoccorso condiviso con le centrali del 118, anche in virtù dell’impegno dei vigili del fuoco;

è nuova automedica a servizio dei residenti in Valpolcevera (tramite fondi dedicati all’emergenza)

 

2.    Accessibilità sanitaria:

è valutazione dell’opportunità di utilizzo delle strade chiuse al traffico da parte dei mezzi di soccorso;

è monitoraggio dei dati relativi al traffico e degli accessi dei pazienti, dei dipendenti e dei visitatori alle strutture sanitarie dell’area metropolitana genovese e misure conseguenti (questi ultimi due punti saranno oggetto di uno specifico incontro nei primi giorni della prossima settimana con i competenti uffici del Comune di Genova)

 

3.    Pazienti critici, dializzati.

è È stata offerta l’opportunità di trattamento presso il servizio di dialisi della Asl3 Genovese ai pazienti assistiti presso il Policlinico San Martino (su 35 residenti nell’area critica, hanno aderito in due). Sarà comunque garantito il servizio;

è favorire la presa in carico di nuovi pazienti residenti nel ponente genovese presso il servizio dialisi di Asl3.

 

4.    Patologie neonatali:

è potenziamento sistemi di visualizzazione immagini trasferite da parte delle Uoc radiologia e neuroradiologia dell’Istituto Gaslini.

è attivazione Diar pediatrico: sono in corso le procedure per l’attivazione di prestazioni fuori sede medico infermieristiche e di ambulatori polispecialistici fuori sede.

 

5.    Censimento e valutazione delle necessità relative ai pazienti per le prestazioni ambulatoriali e per day hospital presso gli ospedali genovesi.

 

6.    Per i malati oncologici e neurologici:

è Coordinamento dei percorsi assistenziali nell’ambito dei DIAR Oncoematologico e delle Neuroscienze (condivisione risorse umane, telemedicina, ecc.)

è Limitazione spostamenti dei pazienti residenti nelle ASL 1 e 2: trattamento nelle strutture di competenza territoriale (attività in regime diurno e ambulatoriale)

è Limitazione spostamenti dei pazienti residenti nelle aree di ponente del territorio dell’A.S.L. 3

è potenziamento attività ambulatoriale Ospedale Evangenico per residenti DSS 8, ospedale Gallino per residenti DSS10 e ospedale Micone per residenti DSS 9, capillarizzazione delle prestazioni ambulatoriali (visite specialistiche) nelle piastre territoriali

 

7.    Azioni del Diar delle Neuroscienze e Diar servizi

è ¨Otorinolaringoiatria: garanzia di accesso dei pazienti che necessitano di trattamenti chirurgici oncologici presso il Policlinico Ospedale San Martino.

è ¨Oculistica: garanzia di accesso dei pazienti che necessitano di iniezioni intravitreali presso il Policlinico Ospedale San Martino – attivazione sedute pomeridiane.

è Neurochirurgia: la criticità è rappresentata dalla Neurooncologia; i Neurochirurghi del Policlinico Ospedale San Martino accedono per attività di consulenza 2 volte al mese a Imperia. La Neurochirurgia di Santa Corona è già centro HUB.

 

8.    Potenziamento cure domiciliari

è  Implementazione di strumenti di gestione dei pazienti affetti dalle principali cronicità (diabete, scompenso cardiaco e BPCO)

 ¨      Aumento dell’adesione dei MMG all’accordo regionale sul tema

 ¨      Diffusione di pratiche di follow-up con facilitazione di telemedicina (ad es. telecardiologia).

 

9.    Potenziamento dei posti letto del reparto di cure intermedie dell’Ospedale Gallino

 

10.  Disponibilità da parte delle Farmacie a contribuire alla:

è divulgazione di informazioni di concerto con Regione, Alisa e Asl

è distribuzione dei presidi (es. per pazienti diabetici)

 

11. Numeri telefonici dedicati:

  • In funzione presso ASL 3 (010 8497715, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12) e Policlinico Ospedale San Martino (010 5554300 dal lunedì al giovedì dalle 8 alle 17 e il venerdì dalle 8 alle 13.30) e all’Istituto Gaslini (010 56362814 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12)

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