Attualità - 24 agosto 2018, 16:43

Cisano: fioccano le sanzioni per la differenziata al condominio Ver.Sol.Mar.

Il sindaco Niero: “Abbiamo realizzato un’isola ecologica e fatto incontri, mi spiace che per colpa di qualcuno rischia di rimetterci anche chi, all’interno del condominio, la raccolta la fa. Potrebbero mettere una telecamera”.

Con l’amministrazione del sindaco Niero Cisano sul Neva è passata da una percentuale di differenziazione del 20% ad oltre il 70%, non ovunque, però, il sistema funziona.

Decine le sanzioni nei confronti del condominio Ver.Sol.Mar. dove i problemi con la spazzatura sono del tutto evidenti.

Per chi non conosce la zona occorre precisare che il condominio è costituito da un complesso di bungalow e strutture unitesi per l’appunto in condominio.

La struttura stessa del condominio impedisce di fatto di poter fare un porta a porta spinto tanto che l’amministrazione ha deciso di intervenire aumentando i bidoni della spazzatura e realizzando una vera e propria isola ecologica, dove, però, non sempre la differenziazione viene rispettata.

Afferma il sindaco Massimo Niero: “Abbiamo fatto diversi incontri nel condominio ai quali partecipano sempre i residenti virtuosi, purtroppo esiste una piccola percentuale di persone che, invece, non rispetta la differenziata. Ecco che abbiamo dovuto comminare delle sanzioni. A me dispiace molto che le sanzioni poi devono essere pagate in solido da tutti i condomini, anche coloro che vorrebbero fare la differenziata, ma purtroppo non possiamo fare diversamente. Le strade interne sono private quindi per legge non possono andarci i mezzi di Ata. Fare la raccolta porta a porta è quindi impossibile e per capire chi è che commette esattamente l’illecito ci vorrebbe magari una videocamera, ma si tratta di una questione interna tra i condomini che credo sarà discussa durante la prossima riunione di condominio.”

Conclude il sindaco: “Io amministro tutto il comune e non vorrei che per colpa di poche persone non dovessimo confermare le nostre ottime percentuali di differenziazione per le quali siamo anche stati riconosciuti come comune riciclone”.

Mara Cacace